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Fino al 7 luglio le iscrizioni alla Summer School di Gemona

Fino a giovedì 7 luglio è possibile iscriversi alla Summer school “1976-2016: l’insegnamento del terremoto del Friuli per convivere con il rischio”, che l’Università di Udine terrà a Gemona del Friuli dal 25 al 30 luglio (INFO QUI). L’adesione è aperta a tutti gli interessati (in possesso del diploma di scuola secondaria superiore), in particolare professionisti, tecnici, amministratori pubblici, studenti e laureati, in particolare in discipline legate alla gestione dell’ambiente, del territorio, psicosociali e della comunicazione.

La scuola intende analizzare il “modello Friuli” di ricostruzione dopo il terremoto di quarant’anni fa, mettendone in luce i diversi aspetti con un approccio multidisciplinare, coinvolgendo in particolare le discipline psicosociali, territoriali e della governance. L’obiettivo è fornire gli strumenti per leggere la complessità di una società sempre più coinvolta in situazioni diversificate di rischio.

Il corso è organizzato dal Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Ateneo nell’ambito di “Epicentro di saperi”, le iniziative per il quarantennale del terremoto, in collaborazione con il Laboratorio internazionale della comunicazione e il Comune di Gemona del Friuli.

La Summer school, nata per offrire una consapevolezza del processo legato alle diverse fasi del disastro e per un atteggiamento proattivo in presenza di situazioni di rischio naturale e/o provocato dall’uomo, raggiunge il suo obiettivo anche grazie a due laboratori, uno sulla ricostruzione di una comunità dopo il sisma, l’altro dedicato a un percorso teatrale per evocare e sensibilizzare culturalmente il territorio.

I laboratori integrano, anche nella pratica, i corsisti con il territorio e il Laboratorio internazionale della comunicazione (Lab). Il laboratorio sulla ricostruzione della comunità vede la partecipazione dell’Istituto internazionale di sociologia di Gorizia con il vicedirettore Chiara Bianchizza, esperta internazionale sugli aspetti sociali del rischio e dei disastri. Il laboratorio teatrale si concentrerà invece sugli aspetti della diffusione culturale di un approccio al terremoto. Interverranno maestri di teatro provenienti da tutta Italia (Massimo Longhin, Domenico Ferrari, Claudio Bernardi e Viviana Gariboldi, attori e registi premiati e riconosciuti a livello nazionale) e farà lavorare i corsisti assieme agli studenti provenienti da tutto il mondo del Lab nella preparazione di uno spettacolo per la comunità locale.