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Al Festival di Majano arrivano i Gogol Bordello, la band gypsy punk più amata al mondo

Dopo aver infiammato i palchi di mezza penisola lo scorso anno, i Gogol Bordello, la band gypsy punk più amata al mondo, torna a grande richiesta nel nostro paese per quattro concerti. Eugene Hütz e compagni saranno i grandi protagonisti della 58° edizione del Festival di Majano, storica rassegna musicale, culturale e gastronomica che da oltre mezzo secolo richiama nella cittadina collinare del Friuli Venezia Giulia decine di migliaia di visitatori ogni estate. L’appuntamento con la musica e l’energia dei Gogol Bordello è quindi in programma per domenica 22 luglio (inizio ore 21.30), unico concerto nel Nordest della mini tournée italiana della band. I biglietti per questo nuovo importante appuntamento musicale estivo, organizzato da Pro Majano, in collaborazione Zenit srl, Regione Friuli Venezia Giulia e Agenzia PromoTurismoFVG, saranno in vendita a partire dalle 10.00 di venerdì 2 marzo sul circuito Ticketone. Info e punti vendita su www.azalea.it .

I Gogol Bordello, capitanati dall’eccentrico e talentuoso Eugene Hütz, sono una vera e propria garanzia di divertimento. Una carovana di buonumore fatta di violini, tamburi e chitarre distorte, un mix unico e inconfondibile diventato il loro segno distintivo. Come dei veri e propri gipsy, non si stancano mai di girare portando il loro sound sui palchi di tutto il mondo; i loro show sono travolgenti, energici, irriverenti, Eugene e la sua ciurma sanno coinvolgere il pubblico divertendosi e divertendo chi vi assiste come pochi altri sanno fare. I meriti della band non si fermano alle sole e incredibili live performance ma hanno alle spalle, dagli inizi ad oggi, sette album in studio, tra cui i successi “Super Taranta!”, “Gipsy Punks: Underdog World Strike” e il più recente “Seekers and Finders”, pubblicato lo scorso 25 agosto tramite Cooking Vinyl / Edel. “Seekers and Finders” è il primo disco prodotto dallo stesso Eugene, che afferma: “Per noi Seekers and Finders è un disco magico e spensierato”. Si può dire che il disco racchiuda la quintessenza della band, come affermato da loro stessi “the Good, the Bad and the Snugly”. Scritto durante un lungo periodo di permanenza in ben tre diversi continenti, “Seekers and Finders” ritrova in ottima forma l’essenza multiculturale dei suoi 9 componenti; violino, fisarmonica, tromba e marimba si uniscono in armonia alla classica formazione rock con chitarre, batteria e basso. “Le canzoni stavano già iniziando a emergere nel periodo in cui mi dividevo tra America Latina ed Est Europa ma alla fine è stato non appena sono tornato a New York che tutto è diventato più chiaro e a fuoco…lì è sempre stato così per me” afferma Eugene.

I Gogol Bordello sono Eugene Hütz (Voce/chitarra), Sergey Ryabtsev (Violino), Thomas Gobena (Basso), Pedro Erazo-Segovia (Voce/Percussioni), Pasha Newmerzhitsky (Fisarmonica), Boris Pelekh (Chitarra), Alfredo Ortiz (Batteria), Pamela Racine (Voce/percussioni), e Vanessa Walters (Voce/Percussioni).

Amatissimi per le loro esibizioni live tutto ritmo e adrenalina, i Gogol Bordello saranno dunque protagonisti il prossimo 22 luglio al Festival di Majano, come primo grande nome della 58° edizione della storica rassegna che svelerà nelle prossime settimane il suo calendario completo.

Il Festival di Majano è organizzato dalla Pro Majano, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Agenzia PromoTurismoFVG, il Comune di Majano, l’Associazione regionale tra le Pro Loco, la Comunità Collinare del Friuli, il Consorzio tra le Pro Loco della Comunità Collinare.