Al Lab di Gemona si parla della violenza nelle parola sul web e non solo
Il Lab della Comunicazione a Gemona continua l’attività quest’anno dedicata allo (S) Confinare declinato nel tema “(Italia) e i suoi territori. Identità e vocazioni del Friuli Venezia Giulia”, con l’appuntamento di oggi, lunedì 23 luglio alle ore 11 alla Casa dello studente, che prende le mosse proprio da un’iniziativa partita dalla regione, in particolare da Trieste e che ha coinvolto ormai tutta Italia.
«Quando le parole sono un ponte» sarà il tema dell’incontro aperto al pubblico e che avrà al centro il progetto di Parole O_Stili volto alla sensibilizzazione contro la violenza nella parola, nata da un’idea di Rosy Russo e divenuto un’associazione no profit nel 2017 a Trieste. Interverrà Edoardo Colombo, esperto di innovazione che si è impegnato sui temi della trasformazione digitale nella pubblica amministrazione per favorire il cambiamento nell’economia della condivisione e dell’innovazione sociale.
«Abbiamo voluto questo incontro – spiega la direttrice del Lab, Emanuela DeMarchi – perché siamo un laboratorio di comunicazione e l’attenzione al mondo digitale e della Rete è per noi fondamentale: fake news, aggressività e poca trasparenza sono dilaganti. Un corretto processo di educazione anche sugli una nuova grammatica culturale devono essere sempre più condivisi. Il progetto di Parole O Stili è davvero speciale e promuove il Fvg sul piano digital e dell’innovazione».
Il progetto di Parole O_Stili si rivolge a tutti i cittadini consapevoli del fatto che «virtuale è reale» e che l’ostilità espressa in Rete può avere conseguenze concrete e permanenti nella vita delle persone. L’associazione lavora con le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le istituzioni per diffondere pratiche virtuose di comunicazioni in Rete.
CHI È
Edoardo Colombo. Come consigliere della Task Force per l’Agenda digitale della Presidenza del Consiglio con Francesco Caio, con cui ha poi collaborato anche in qualità di consulente di Poste Italiane, ha partecipato all’attuazione di progetti di semplificazione amministrativa. Ha fatto parte del TDLab – Laboratorio Turismo Digitale – indicato tra i 5 esperti scelti dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, e nel precedente governo èstato esperto tecnico scientifico del MIUR per la valutazione dei progetti Smart City e Social Innovation. Per sostenere le imprese italiane più innovative come Consigliere di Amministrazione dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione della Presidenza del Consiglio, in occasione dell’Expo di Shanghai, ha ideato ’iniziativa “Italia degli Innovatori” che ha poi dato vita alla creazione dei Centri di Trasferimento Tecnologico
italiani in Cina.