Al Paschini-Linussio di Tolmezzo 6 studenti con il voto massimo e 3 lodi
Il ritorno all’Esame di Stato tradizionale è stato un momento importante per tutti e gli studenti dell’ISIS Paschini-Linussio di Tolmezzo non si sono fatti sorprendere.
L’impegno che gli studenti neodiplomati hanno saputo mantenere durante gli ultimi anni, in cui la pandemia ha giocoforza avuto un ruolo importante, pare abbia portato i frutti che molti di loro speravano.
Il dirigente Andrea Battaglia esprime “un complimento, un ringraziamento e un augurio per la propria vita, che va a tutti gli studenti che hanno concluso il loro percorso con noi e ci lasciano avendo conseguito il titolo finale conclusivo del corso di studi secondari e a tutto il personale, docente e non, che ha contribuito a fargli raggiungere questo fondamentale obiettivo, è un risultato importante non solo per gli studenti – continua il Dirigente – ma per tutta la comunità scolastica”.
Per tutti l’esame di Stato ha rappresentato un momento per poter esprimere la propria personalità e le proprie competenze, raccogliendo il frutto conclusivo del proprio percorso scolastico, per alcuni anche con risultati di particolare livello.
Sono infatti sei gli studenti e studentesse che hanno ottenuto il voto massimo, ai quali si aggiungono ben tre lodi. Sono stati risultati lusinghieri che premiano l’impegno e la passione degli studenti in primis, ma anche delle famiglie e dei docenti tutti.
Ad ottenere il voto massimo sono stati Gaia Filaferro della 5ASIA, Eleonora Concina Monopoli e Alberto Nigris della 5ALC, Virginia Adami e Simona Fabiani della 5ALSU e Gioia Dionisio della 5BLSU. A questi si aggiungono Isabella Floreani della 5ARIM, Lucia Adami della 5ALS e Davide Sollero della 5BLS che hanno ottenuto anche la lode.
“Sono obiettivi importanti che sono anche punti di partenza e ripartenza, per la propria vita, per una carriera professionale e quindi un rapido e soddisfacente ingresso nel mondo del lavoro, oppure per una proficua carriera di prosecuzione degli studi e/o della propria formazione, per potersi impegnare ed esprimere al meglio e con soddisfazione nel contributo al nostro mondo e alla nostra società”, si legge in una nota dell’istituto.
(da sinistra in alto in senso orario Isabella Floreani, Alberto Nigris, Gaia Filaferro, Lucia Adami e Simona Fabiani)