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Al via a Tolmezzo la distribuzione delle mascherine trasparenti per gli ipoudenti

Il Comune di Tolmezzo è pronto a distribuire le mascherine trasparenti da destinare ai cittadini ipoudenti.
“Si tratta di un gesto di vicinanza e solidarietà nei confronti dei nostri concittadini con tale deficit sensoriale – dice la vicesindaco Fabiola De Martino -. Queste mascherine possano essere fornite dalla persona interessata al suo interlocutore nei casi in cui ritiene importante e necessario leggere il labiale; si pensi ad esempio ad una visita medica o alle diverse pratiche amministrative in vari uffici”.

Il primo mese fungerà da fase sperimentale, in quanto non si conosce con certezza quanti cittadini ipoudenti vivono a Tolmezzo ed eventualmente quanti di essi siano interessati alle mascherine trasparenti. Per questo motivo è stato acquistato un primo quantitativo in numero contenuto, eventualmente riordinabile secondo necessità.

A partire da mercoledì 26 maggio le mascherine saranno consegnate gratuitamente (la spesa sarà interamente coperta e sostenuta dal Comune di Tolmezzo con fondi propri) presso lo sportello del Banco farmaceutico ubicato in via Lequio, tutti i mercoledì dalle 9 alle 12 e, su appuntamento, nella stessa giornata al pomeriggio.
In questa prima fase saranno ritirabili 5 mascherine a persona: i richiedenti devono essere residenti a Tolmezzo ed avere una certificazione che provi la situazione di deficit sensoriale.
Gli interessati residenti in altri comuni della Carnia potranno lasciare i propri riferimenti e in base al fabbisogno e alla disponibilità il Comune di Tolmezzo cercherà di accogliere anche quelle richieste.

“Siamo molto orgogliosi di questi interventi, in quanto da sempre sosteniamo che il disabile, qualunque disabilità abbia, non sia un diverso ma abbia tutti i diritti di vivere in un mondo anche alla sua portata – afferma la vicesindaco -. Ci siamo resi conto che per un non udente abituato a leggere il labiale, la barriera della mascherina può diventare invalicabile e molto limitativa, in particolare se pensiamo a comunicazioni fondamentali come quelle di carattere sanitario in ambito amministrativo/burocratico. Ringraziamo la disponibilità degli operatori Caritas che operano al Banco farmaceutico ed invitiamo i cittadini che ne hanno interesse a rivolgersi con tranquillità allo sportello – conclude Fabiola De Martino -. Saranno importanti anche suggerimenti o momenti di scambio e condivisione per eventualmente potenziare e migliorare l’offerta”.