Al via da Imponzo il 13° Cammino della Pievi
Venti tappe, per complessivi 365 chilometri, peregrinando da Pieve in Pieve e toccando santuari e rifugi alpini. È il Cammino delle Pievi, che si appresta ad aprire la sua tredicesima stagione. L’inaugurazione si terrà sabato 3 giugno, con appuntamento alle 9.30 nel piazzale di Casa Emmaus, a Imponzo di Tolmezzo. Seguirà il cammino fino alla pieve di San Floriano, dove sarà celebrata la Messa. Nell’occasione sarà presentata la nuova carta escursionistica del cammino, redatta dallo studio naturalistico ForEst.
Ispirato al Cammino di Santiago de Compostela, il Cammino delle Pievi è un percorso, transitabile a piedi o in bicicletta, che attraversa un territorio dalla forte singolarità geografica e storica: la Carnia. Tocca le Pievi storiche, luoghi di silenzio e riflessione spirituale.
Il percorso si snoda lungo venti tappe, in dieci delle quali si incontrano le storiche Pievi Carniche e due Santuari. Il cammino può essere intrapreso nel suo insieme (in questo caso sono necessarie circa due settimane), oppure in maniera autonoma e discontinua, scegliendo di volta in volta una o più delle sue tappe.
In origine articolato in diciotto tappe, nel 2013 è stato esteso a venti, comprendendo le comunità e i territori dell’alta Val But, della Val Pontaiba e della Val Chiarsò, mantenendo la partenza da Imponzo di Tolmezzo e l’arrivo a Zuglio.
Il percorso nasce come un pellegrinaggio. Ai non esperti si consiglia di farsi accompagnare da una guida, specialmente nelle tappe di media montagna.
Chiunque può intraprendere l’itinerario del Cammino delle Pievi, anche effettuando brevi tratti in anni diversi. Ai pellegrini è consegnata una tessera (la “credenziale”) del tutto simile a quella utilizzata sui grandi cammini di spitualità.
I pellegrini che completano l’intero Cammino lucrano l’indulgenza plenaria, come concesso da Benedetto XVI. Al termine di ogni stagione di cammino, nel mese di ottobre, a margine di una celebrazione nella Pieve di Zuglio, a essi viene consegnata una pergamena e una croce ispirata a un’antichissima effigie romana rinvenuta nella stessa Zuglio.
Il Cammino mette a disposizione guide cartacee e digitali, oltre che le mappe (queste ultime disponibili anche in formato GPX).
Le pievi normalmente sono chiuse, ma è possibile richiederne l’apertura da parte di un sagrestano (numero unico: 328-4418445). I dettagli storici di ogni pieve sono disponibili sul sito web del Cammino.
(nella foto la Pieve di Santa Maria Annunziata a Castoia di Socchieve)