Al via anche in Friuli i saldi invernali
Scattano oggi su tutto il territorio nazionale i saldi invernali del 2017, dopo il via anticipato in Basilicata e Sicilia il 2 gennaio e in Valle d’Aosta il 3. L’Unione dei Consumatori aspetta sconti record, con una media del -23,5% nell’abbigliamento. Ma in alcune delle grandi catene di abbigliamento si annunciano sconti dal 30 al 40%. Possibili anche sconti del 70% ma, in questo caso, c’e’ la possibilità che si tratti di vendite di capi delle passate stagioni, ovvero – su quest’ultima eventualità le organizzazioni dei consumatori mettono sempre in guardia – di prezzi gonfiati ad arte per poi essere ribassati in modo abnorme.
I saldi invernali 2017 in tutto il Friuli Venezia Giulia iniziano giovedì 5 gennaio e si concludono venerdì 31 marzo. Le vendite di fine stagione con prezzi scontati riguardano tutti i prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento qualora non vengano venduti entro un certo periodo di tempo.
I principali obblighi per i commercianti sono: esporre il prezzo prima e dopo lo sconto indicando in percentuale lo sconto applicato; suddividere in maniera chiara e netta le merci in saldo da quelle non scontate; assicurare al cliente la possibilità di cambio in garanzia dei capi difettosi. Per affrontare il periodo dei saldi in modo sicuro consulta i consigli utili della Guardia di Finanza
Secondo Confesercenti sono 14,6 milioni le famiglie italiane che si preparano ad acquistare nei saldi: secondo uno studio oltre un italiano su due (il 58%) si dichiara interessato a queste vendite, nella stragrande maggioranza dei casi (il 62% di chi fara’ acquisti) puntando all’abbigliamento. Secondo l’associazione dei commercianti, i saldi invernali possono valere quasi 5 miliardi di acquisti, per una spesa media a famiglia di 337 euro.
Secondo Findomestic tre italiani su quattro aspettano i saldi per gli acquisti. A conferma della sempre minore disponibilità di spesa dei consumatori. Una realtà della quale sono ben coscienti i negozianti i quali ormai sempre, se richiesti, fanno sconti prima dei saldi ovvero organizzano pre-vendite scontate per i clienti abituali. Per Federconsumatori e Adusbef domani non ci saranno assalti ai negozi, secondo le stime dell’organizzazione dei consumatori solo il 39% delle famiglie fara’ acquisti, con una spesa media di 179.92 euro a famiglia, appena lo 0,3% in piu’ rispetto allo scorso anno e con forti differenze tra Nord e Centro-Sud