Aldo Moro 8ª e Gemonatletica 11ª al “Mondiale delle foglie morte” di corsa in montagna
A Morbegno, in provincia di Sondrio, è andato in scena il “Trofeo Vanoni”, grande classica della corsa in montagna. Si tratta di una gara a staffetta a tre elementi, che si confrontano tutti sullo stesso tracciato di 6 km (dislivello di 250 metri) con continui saliscendi su un fondo stradale caratterizzato da fango e umidità, che hanno reso la prova decisamente insidiosa. In questo confronto tra alcuni tra i migliori interpreti mondiali della disciplina, tanto che il “Vanoni” si è arricchito dell’appellativo di “Campionato del mondo delle foglie morte”, ha prevalso la squadra trentina italiana della Valchiese con Alberto Vender, Marco Filosi e Luca Merli, davanti alla rappresentativa della Francia e alla Recastello Radici Group di Bergamo. Brillante ottavo posto per l’Aldo Moro Paluzza degli sponsor Segheria F.lli De Infanti e Nortec, con il terzetto formato da Mattia Preschern, Rok Bratina e Michael Galassi, quest’ultimo autore di una grandissima prova, come dimostra il terzo tempo assoluto su 457. Buona prova anche per la Gemonatletica, che chiude undicesima con nell’ordine Tiziano Moia (12° tempo), Andrea Fadi (9°) e Giulio Simonetti.
Nel settore femminile, con staffetta a due elementi, successo di Elisa Sortini e Emily Grace Collinge dell’Atletica Alta Valtellina. Bene Arianna Del Pino e Francesca Gariup del Malignani, none assolute e terze tra le italiane.
(in copertina Michael Galassi)