Alice in concerto a Udine con le canzoni di Battiato e le poesie di Cappello

Forlivese di nascita e friulana di adozione, all’anagrafe si chiama Carla Bissi ed è conosciuta da tutti con il nome d’arte Alice, ovvero una delle voci più carismatiche, autorevoli e amate dell’intero panorama musicale italiano, che non finisce mai di stupire, rinnovarsi e migliorarsi.

E Alice annuncia “Master Songs”, il nuovo progetto che verrà eseguito dal vivo nelle principali rassegne estive della penisola: l’unico appuntamento in Friuli Venezia Giulia è fissato per il 16 luglio nella “sua” Udine al Castello, per la nuova rassegna live promossa da FVG Music Live e VignaPR. Biglietti in vendita a partire dalle ore 10 di mercoledì 15 maggio online su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati.

“Master Songs” è il nuovo concerto in cui Alice propone alcuni dei brani a lei più cari e significativi della propria produzione musicale, sempre di più orientata alla ricerca di contenuti esistenziali, culturali, spirituali, poetici. Oltre alle proprie composizioni riserva una particolare attenzione alla canzone d’autore, con brani di Battiato, De André, Guccini, De Gregori, Dalla, Fossati, Camisasca, Di Martino, di cui si fa interprete col desiderio di coglierne e condividerne l’essenza. Nel suo Master Songs – sul palco con Carlo Guaitoli, Antonello D’Urso e Chiara Trentin – ci saranno anche alcune poesie di Pier Paolo Pasolini, Pierluigi Cappello e Maria Di Gleria Sivilotti.

Alice ha debuttato da giovanissima, nel 1971, vincendo subito il Festival “Voci Nuove” di Castrocaro Terme, una delle manifestazioni più autorevoli dell’epoca, e siglando il primo contratto discografico con la Carosello. Poi, dopo un’intensa gavetta che l’ha portata a registrare e pubblicare il suo primo album “La mia poca grande età”, composto da canzoni con testi di Stefano D’Orazio e musiche di Dodi Battaglia e Renato dei Profeti, nel 1981 arriva la consacrazione di Alice al grande pubblico con la vittoria del Festival di Sanremo con il brano “Per Elisa”, scritto con Franco Battiato e Giusto Pio che le ha permesso di cantare e farsi conoscere anche in mezza Europa. Da quel momento è un susseguirsi di premi (il Premio Tenco quale miglior interprete femminile nel 1985 con l’album “Gioielli Rubati”, trainato dai singoli “Prospettiva Nevski” e “Summer on a solitary beach”, che ha visto la collaborazione di Roberto Cacciapaglia, del Maestro Michele Fedrigotti e la partecipazione dell’Orchestra della Scala di Milano) e di collaborazioni nazionali e internazionali: Tony Levin, Jerry Marotta, Phil Manzanera e ovviamente lo stesso Battiato.

Ed è così, ancora oggi: nel 2022 ad Alice è stato conferito il Premio Tenco alla Carriera e nel 2023 ha rivinto la targa quale miglior interprete con l’album “Eri con Me”.

(foto di Simone Di Luca)