Alla GIT la gestione delle Terme di Arta per i prossimi 9 anni
Sarà la GIT a gestire le Terme di Arta. A partire dal 1° aprile e per i prossimi 9 anni, la società Grado Impianti Turistici S.p.A di Grado opererà anche nello stabilimento carnico, unificando così l’offerta termale della regione. Dopo un sopralluogo, aveva manifestato interesse al bando pubblico anche una ditta di Padova, ma all’apertura delle buste è risultata poi come unica offerta quella della GIT, che la commissione ha ritenuto congrua. A giorni la firma dei contratti.
“Finalmente avremo una immagine di maggiore stabilità nella gestione dell’impianto – commenta il sindaco di Arta Terme Marlino Peresson -, è la soluzione definitiva che attendevamo anche se, lo ricordiamo, le terme non sono mai state chiuse in questo pur lungo periodo di transizione da un gestore all’altro”. A Pasqua, che come ogni anno segna l’apertura della stagione turistica ad Arta, partiranno le cure termali, mentre l’area wellness è sempre rimasta operativa.
“Un primo passo per un percorso in sinergia – aggiunge il presidente della GIT, Alessandro Lovato –; velocemente lavoreremo alla programmazione per riguadagnare quella fetta di clientela che si era allontanata a causa dell’incertezza di questi anni”. Molto le idee per ridare linfa all’impianto di Arta, con il supporto di partner competenti, a partire dall’immagine e dai servizi: “focalizzeremo l’attenzione sull’ospitalità”.
Costituita il 1 agosto 2001, GIT ha sede a Grado ed è caratterizzata da una compagine sociale a maggioranza di capitale pubblico (Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia, Comune di Grado, Camera di Commercio Industria ed Artigianato di Gorizia) e dallo 0,62% da capitale privato ITUR (Consorzio tra Imprese Turistiche Isola di Grado).