Alle “Candoniadi” la visione femminile del teatro
L’Associazione Culturale “Luigi Candoni” di Cedarchis ha organizzato all’interno della manifestazione culturale “Candoniadi 2015” il Premio “Anima e Corpo del personaggio femminile”.
Perseguendo l’attività di promozione della drammaturgia contemporanea condotta da Luigi Candoni dagli anni ’50 agli anni ’70 del Novecento, il Premio vuole dare slancio e visibilità alle novità in campo teatrale nazionale, ponendo l’accento sulla visione al femminile. Con la convinzione che la drammaturgia originale e la ricerca di nuovi codici espressivi nell’arte dell’interpretazione attoriale abbiano ancora forte capacità di attivare pensiero critico e analisi sociale rispetto al vivere quotidiano, il Premio intende concentrare l’attenzione sull’elemento della fragilità psico-fisica dell’essere umano.
Il Premio è dedicato alla psicologa goriziana Adriana Monzani che, prima della sua scomparsa il 27 maggio 2013 a soli 57 anni, ha ricoperto il ruolo di Dirigente del Consultorio Familiare goriziano dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 2 Isontina e negli ultimi anni di vita ha fatto parte dello staff della Direzione Generale della stessa Azienda Sanitaria dedicandosi ai progetti trans frontalieri. L’attività presso il Consultorio Familiare ha messo in evidenza la particolare sensibilità, capacità e professionalità di Adriana Monzani nel trattare le problematiche più dolorose: adozioni “difficili”, problemi di identità sessuale e di identità di genere, coppie in crisi, adolescenti problematici o maltrattati. La spinta all’innovazione è stato l’elemento principale che ha contraddistinto la figura di Adriana Monzani nell’ambito della Psicologia. Per questo motivo l’attrice Maia Monzani ha proposto alla Associazione Culturale “Luigi Candoni” di organizzare un premio specifico dedicato alla figlia Adriana volto a dare visibilità alle novità in campo drammaturgico e attoriale riguardanti la psicologia dei personaggi femminili.
Al Premio sono state ammesse 24 opere originali provenienti da tutta Italia e la Giuria ha proceduto con la valutazione delle stesse.
Domenica 27 settembre presso la Sala Teatrale di Piano d’Arta alle ore 17 si terrà la finale del premio, che vede protagoniste le tre opere giudicate più corrispondenti alle caratteristiche del bando di concorso.
La giuria composta da Giuliano Bonanni (attore, regista e pedagogo teatrale), Sonia Antinori (drammaturga, attrice e regista teatrale), Mario Brandolin (critico e operatore teatrale), Chiara Donada (attrice) e Maia Monzani (attrice e logopedista) decreterà la vincitrice dopo aver assistito all’interpretazione di parte dei tre monologhi finalisti. Le opere in finale sono: “Finalmente sola” di Paola Giglio, “Cca’ Nisciuno è fisso – L’era della precarietà” di Alessandra Faiella e “Il mio paese è donna” di Elisa Pistis. L’ingresso per il pubblico è libero.