Allevatori da tutta Italia a Udine per dire basta alla “strage” delle Stalle
Migliaia di allevatori con trattori e mucche hanno preso parte oggi a Udine, a un anno dalla fine delle quote latte, alla manifestazione nazionale della Coldiretti tesa a denunciare “una crisi senza precedenti che sta provocando la strage delle stalle italiane”. Alla manifestazione, oltre al presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, e ai vertici nazionali e regionali dell’organizzazione, hanno partecipato anche la presidente della Regione, Debora Serracchiani, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Cristiano Shaurli.
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In piazza è stata montata una caldaia per la preparazione del formaggio, ma è esposta anche una selezione dei migliori formaggi della montagna italiana ritenuti “a rischio di estinzione” a causa delle cagliate e delle polveri di latte straniere, come quelle che sono state scoperte recentemente alla frontiera del Tarvisio.
Per la mobilitazione nazionale è stata scelta Udine, poiché il Friuli Venezia Giulia è considerato la porta di ingresso in Italia di centinaia di milioni di chili di latte stranieri, anche come trasformati e semilavorati industriali, che vengono spacciati con l’inganno come Made in Italy. Il risultato è che nella regione il prezzo per il latte pagato agli allevatori è il più basso d’Italia.
Di fronte al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dove è stato fissato il cuore della manifestazione, era presente anche la pronipote della mucca ‘Onestina’, simbolo della battaglia per il Made in Italy degli allevatori che chiedono “di continuare a mungere con un prezzo giusto e onesto”.
LE PAROLE DELLA SERRACCHIANI
«La manifestazione di Coldiretti ci ricorda l’importante patrimonio agroalimentare che abbiamo e l’impegno che ci viene chiesto, a livello europeo, per una regolamentazione che stabilisca l’obbligo di chiarire la provenienza per i prodotti trasformati e in particolare per il latte UHT». Lo ha affermato a Udine la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e vice segretario del Pd, Debora Serracchiani, a margine della manifestazione di Coldiretti organizzata nell’ambito del tour 2016 ‘Le Ra/egioni del cuore’ che ha portato in piazza allevatori con trattori e mucche in una mattinata di incontri, contributi e confronti sulla crisi che stanno colpendo pesantemente il settore. «A livello nazionale – ha continuato Serracchiani – bisogna intervenire sui problemi burocratici e su una filiera il cui prezzo da allevatore e produttore a prodotto finale che arriva al consumatore è troppo diverso e distorto».