Allo scrittore carnico Tobias Fior il premio “Gabriele d’Annunzio Vate d’Italia”
Si è tenuta mercoledì 17 a Chieti la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio internazionale “Gabriele d’Annunzio Vate d’Italia”, con la partecipazione di oltre 100 persone e di alte cariche istituzionali.
Tra i premiati anche Tobias Fior, dannunzista e scrittore di Verzegnis, che ha ricevuto il premio dalle mani della consigliera comunale di Chieti, Serena Pompilio. Fior è stato premiato per il lavoro svolto sul romanzo della figlia di d’Annunzio, Renata Montanarella, “Una donna” (Ianieri Editore).
“Sono onorato e orgoglioso di ricevere questo premio intitolato a Gabriele d’Annunzio, nella sua amata terra d’Abruzzo – ha dichiarato il dannunzista carnico -. E lo sono ancora di più perché la premiazione del mio lavoro su quest’opera permette di mettere in luce non solo la figura di Renata d’Annunzio Montanarella, ma anche le sue straordinarie capacità di scrittrice. Queste qualità sono emerse solo di recente, proprio grazie alla pubblicazione del suo romanzo ‘Una donna’, che offre un prezioso contributo alla letteratura italiana”.
Ma per Fior è anche un coronamento personale: “È davvero emozionante ricevere un simile premio, perché rappresenta il riconoscimento di tanti anni di studio, di lavoro e di fatica – ha spiegato -. Ringrazio davvero di cuore gli organizzatori di questo evento per avermi assegnato questa onorificenza”.