Alvise Nodale e Cinque Uomini sulla Cassa del Morto, una collaborazione in quarantena
Un sodalizio che da tempo era in cantiere tra il cantautore carnico Alvise Nodale e il gruppo cividalese Cinque Uomini sulla Cassa del Morto ha trovato lo spazio del suo compimento proprio durante la quarantena.
“L’unico segno del tempo” è il risultato della collaborazione: scritto da Nodale con un piccolo contributo del violinista dei Cinque, prodotto e arrangiato dalla band cividalese (Alberto Corredig, Francesco Imbriaco, Davide Raciti, Leonardo Duriavig e Alberto Marinig) e mixato “in casa” dallo stesso Duriavig, bassista della band, che ha avuto l’opportunità di utilizzare in remoto, tramite le tecnologie disponibili, le attrezzature dell’Eastland Recording Studio di Francesco Blasig. Il brano è stato registrato interamente restando ognuno nelle proprie case.
“Alvise è un musicista raffinato e ormai un caro amico, è stato un piacere collaborare con lui perché la sua delicatezza acustica ben si sposa con quella parte di noi legata all’intimità della musica folk. Inoltre ci siamo proprio innamorati del brano e ci siamo davvero immersi nel lavoro”, affermano i membri della band.
“L’Unico Segno del Tempo” è una canzone che ho scritto un po’ di tempo fa per due persone che non ho mai conosciuto e che, con ogni probabilità, non vedrò mai più – dice Nodale -. È una canzone di un amore “vecchio”, ma non per questo stanco, coltivato e mai lasciato in un angolo ad appassire. Lavorarci coi Cinque Uomini per me è stata un’emozione unica e sapere che ci sono amici che ad un’idea strampalata rispondono “Facciamolo!” e ci mettono tutto l’impegno possibile e immaginabile fa un piacere che a parole non può essere spiegato”..
Il lyric video è realizzato dal graphic designer Pietro Brunetti.