Amaro, Helica punta sui giovani e intanto la sua “squadra” cresce di cinque unità
Helica investe sul futuro. E per farlo scommette su nuove figure professionali, offrendo una possibilità soprattutto ai più giovani. La società di Amaro, specializzata nel telerilevamento aereo, ha di recente potenziato il proprio organico grazie all’inserimento di cinque lavoratori: due piloti (uno per elicottero e un altro per l’aereo in dotazione alla flotta di Helica), figure specializzate necessarie soprattutto in virtù delle nuove commesse ottenute all’estero, e tre ingegneri per lo sviluppo dei progetti. Non solo: l’azienda, attiva da quasi 20 anni (è nata nell’aprile 2000) ha anche stretto un accordo con l’Università di Udine per una borsa di dottorato.
E non finisce qui, perché Helica ha dato pure l’opportunità a quattro studenti dell’istituto Malignani di Udine (nella foto) di cominciare uno stage formativo in azienda, incentrato sulla parte meccanica degli elicotteri. «Tutto questo ci rende molto orgogliosi, poiché contribuiamo a formare le eccellenze del futuro grazie alla formazione rivolta ai nostri valorosi giovani» evidenzia Marco Neopensi, amministratore delegato della Riel Srl, società di Tavagnacco attiva nella realizzazione di infrastrutture di telecomunicazioni e di energia a livello geografico, che ormai da oltre un anno detiene il 49% del pacchetto societario di Helica. Oggi, dall’unione di queste due realtà imprenditoriali è nato un soggetto capace di offrire un servizio completo al cliente, abbinando le competenze maturate dalle due società nel corso del tempo. Stefano Adami, general manager di Helica, spiega come si sia voluto dare una possibilità ai giovani: «Il 90% delle nuove figure professionali che abbiamo inserito ha meno di 40 anni. Alcuni di loro provengono da aree di montagna, a dimostrazione che le possibilità ci sono anche in zone montane. Helica sta crescendo con il suo core business nel mondo, pertanto si è resa necessaria l’introduzione di nuovi addetti».
Cresce, dunque, la famiglia di Helica, che di recente è stata protagonista di una missione per aprire il nuovo mercato in Brasile e, all’estero, è attiva anche in Cile, così come in Colombia dove sta lavorando sulla mappatura di infrastrutture di energia. Mirino puntato, quindi, anche al di fuori dell’Italia per l’azienda carnica, già attiva con profitto anche in India. L’azienda opera da tempo in campo mondiale, collaborando con enti e istituzioni dal Canada all’Australia, dagli Stati Uniti alla vicina Austria. Prima azienda in Italia a operare con sistemi laser-scanner (LIDAR), Helica si avvale anche di camere digitali ad altissima risoluzione, sistemi elettro-ottici giro stabilizzati e sensori geofisici. Le “fotografie” del terreno vengono poi rielaborate da una rete di esperti. La flotta dell’azienda carnica conta su tre elicotteri (un AS350 B2, un AS350 B3 ed un nuovissimo B3 Plus) e un aereo PC-6 Pilatus Porter.