Amaro, il fatturato di Eurotech aumenta del 31,5%
Approvati ieri dal Consiglio di amministrazione di Eurotech, la multinazionale con sede ad Amaro impegnata nello sviluppo di soluzioni per l’Iot (Internet of things) e di edge-computer ad alte prestazioni, il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, che saranno sottoposti all’assemblea ordinaria degli azionisti.
L’esercizio 2018 si è concluso con un fatturato di gruppo pari a 79,08 milioni di euro, con un incremento del 31,5% rispetto al 2017, che risulterebbe ancora maggiore se si confrontassero i valori a cambi costanti. Infatti, il fatturato del 2017 ammonterebbe a 58,39 milioni di euro rispetto ai 60,12 milioni evidenziati a bilancio, e l’incremento sarebbe stato del 35,4 per cento.
Dal secondo semestre 2017, e quindi da sei trimestri di fila, il gruppo sta generando risultati intermedi che evidenziano un Ebitda oltre il 9% e un risultato prima delle imposte in pareggio o positivo. Inoltre, da cinque trimestri il risultato netto del periodo è sempre positivo. Il livello degli ordinativi già raccolti per il 2019 è del 55% superiore a quello registrato al 31 dicembre 2017.
Tutte le aree geografiche hanno contribuito alla crescita dei ricavi. Nell’area americana le vendite sono risultate in aumento del 39,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; l’area giapponese ha registrato un incremento del 10,5%; ed infine in Europa si sono registrate buone performance, soprattutto in Italia che ha segnato un incremento del 90,0%, offrendo così un contributo determinante all’incremento totale dell’area europea del 58,2 per cento.
L’area americana è quella che ha trainato la crescita del gruppo durante tutto il 2018: non solo il fatturato è cresciuto del 39,6% rispetto al 2017, ma anche l’ordinato per l’anno successivo è cresciuto a doppia cifra, posizionandosi al livello più alto mai raggiunto storicamente. Le solide partnership con alcuni clienti consolidati e la capacità di fornire prodotti con elevati standard qualitativi e ad alta affidabilità hanno permesso di incrementare sia il fatturato che l’ordinato.
“Il 2018 è stato l’anno che ha cominciato a trasformare in risultati economici tangibili gli investimenti fatti negli ultimi anni – dice l’amministrazione delegato Roberto Siagri (nella foto di copertina) –. L’anno ha confermato fin dai primi mesi il trend che si era innescato già nel secondo semestre del 2017. Tutte le aree geografiche in cui operiamo, ovvero Europa, Giappone e USA, e fin dai primi mesi dell’anno, hanno mostrato un buon andamento degli ordini, che è stato sostenuto per tutto il 2018. Il fatturato che afferisce all’Internet delle cose, anche nel 2018, ha continuato a crescere, attestandosi attorno al 10% del fatturato complessivo. Ci aspettiamo però, già a partire dal 2019, una ulteriore accelerazione della crescita del fatturato IoT, con l’avvio, ormai prossimo, delle produzioni di serie da parte dei clienti che hanno concluso positivamente le sperimentazioni. Merita una menzione speciale DB Cargo, il più grande operatore europeo di trasporto merci su rotaia, che ha scelto la nostra piattaforma IoT ed i nostri gateway per la realizzazione del gemello digitale del locomotore per una parte della loro flotta”.
“La nostra presenza sempre più visibile in ambito Industrial IoT è tale da posizionare Eurotech come uno dei player tecnologici tra i più rilevanti a livello globale – conclude Siagri – e lo dimostrano sia una survey di Gartner, realizzata intervistando organizzazioni in Germania, Cina, Giappone e USA, che colloca Eurotech tra i primi 10 fornitori che le aziende sceglierebbero per l’implementazione di una piattaforma IoT; sia i posizionamenti ottenuti all’interno di diversi studi di settore a livello europeo e confermati anche dal riconoscimento di Frost&Sullivan che ha premiato Eurotech come leader globale in innovazione, con la piattaforma IoT Everyware Cloud”.