Ammodernati i fabbricati di Chiusaforte adibiti a edilizia popolare abitativa
Conclusi a Chiusaforte i lavori di riqualificazione e ammodernamento dei fabbricati comunali di proprietà adibiti a edilizia popolare abitativa distribuiti sul territorio: tre unità nel capoluogo, quattro in Val Raccolana e cinque nella frazione di Roveredo.
Lo fa sapere il sindaco Fabrizio Fuccaro, evidenziando che gli stessi riguardano dodici fabbricati risalenti alla costruzione, al periodo successivo al terremoto, che ormai mostravano le naturali condizioni di criticità dovute appunto a oltre mezzo secolo di vita. “Mutate esigenze abitative – spiega Fuccaro – sono alla base degli interventi, che puntano al risparmio energetico (isolamento termico a cappotto spessore 14 cm e del sottotetto, nuovi serramenti in PVC, regolazione del riscaldamento con valvole termostatiche) e in termini di costi anche in un’ottica di contenimento dei consumi dal punto di vista ambientale. I nuovi impianti elettrici tengono conto dell’aumento in aspettativa della sicurezza, di messa a norma e su quello in aumento dell’uso di elettrodomestici”.
Sono stati eseguiti interventi di sanificazione e tinteggiatura interne per migliorare la salubrità dei locali, oltre al miglioramento dei servizi igienici, compresa l’installazione di nuovi box doccia. Complessivamente i costi delle opere ammontano a 730 mila euro, finanziati totalmente dalla Regione secondo i cosiddetti accordi dei “Patti territoriali” concordati alcuni anni fa con i sindaci degli otto comuni del Canal del Ferro e Valcanale. “La struttura regionale competente di supporto è stata l’assessorato alle infrastrutture allora guidato dall’attuale parlamentare Graziano Pizzimenti che ringrazio, e oggi da Cristina Amirante, attesa a breve per una visita a Chiusaforte – aggiunge il sindaco -. La sua presenza consentirà di valutare le numerose richieste che giungono in municipio e al quale puntiamo a dare risposta con il recupero di nuovi alloggi anche da edifici esistenti. Due dei dodici fabbricati da poco ristrutturati saranno messi a bando entro l’anno – conclude Fuccaro -. Uno in località Raccolana e uno a Roveredo, rispettivamente di 45 e di 62 metri quadri”.
(nella foto uno degli interventi conclusi in Val Raccolana)