Anche Forgaria nel Friuli guarda alle Piccole Produzioni Locali
“Fare rete in agricoltura: un’opportunità di sviluppo in area montana” è stato l’argomento trattato nell’incontro, molto partecipato, tenutosi a Forgaria nel Friuli lunedì 7 marzo, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria e a cui hanno partecipato fattorie sociali e aziende agricole.
La rete come nuovo modello di aggregazione per le imprese, è stato spiegato, guarda ad un miglioramento della capacità innovativa e produttiva che, di conseguenza, acquista una diversa dimensione e configurazione. Il primo intervento, il contratto di rete e le sue peculiarità, è stato argomentato dal responsabile provinciale del settore fiscale-tributario della Coldiretti, dott. Renato Nicli. A seguire il dott. Daniele Sisto, referente regionale del progetto Piccole Produzioni Locali finanziato dalla regione Fvg, ha illustrato nel dettaglio il progetto che permette ad un imprenditore agricolo di lavorare e preparare, in quantità limitate, prodotti di origine animale e/o vegetale al fine di ottenere un’ integrazione del reddito d’azienda grazie alla possibilità di vendere un prodotto sicuro, controllato e di filiera corta.
Successivamente la serata è entrata nel vivo grazie alla testimonianza di alcune fattorie sociali: l’azienda agricola Scagnetti di Colloredo di Monte Albano e l’ agriturismo Londero di Gemona del Friuli hanno rappresentato la positiva esperienza che stanno portando avanti: la prima impegnata nella lavorazione delle carni, il secondo nella trasformazione di vegetali; infine un’ esperienza di agricoltura sociale descritta dalla fattoria-agriturismo Tina di Rauscedo che accoglie nel suo organico alcune persone svantaggiate.
L’ ultimo intervento e’ stato riservato al dott. Alberto Grizzo nella sua veste di formatore che ha puntato l’ obbiettivo sulle esperienze concrete provenienti dal territorio come punto di partenza per ripensare gli spazi naturali e rurali collocati in area montana al fine di poter addivenire alla creazione di un nuovo modello di paesaggio multifunzionale.
E’ seguito un vivace dibattito tra relatori e pubblico che ha spaziato tra le varie problematiche e opportunità oggetto di discussione durante la serata (formazione, burocrazia, salvaguardia dell’ ambiente montano, idea di rete in agricoltura, riordino fondiario, quote e network di vendita, piano sviluppo rurale 2014-2020). “Visto il positivo riscontro dimostrato dagli intervenuti durante la serata – ha commentato il vicesindaco di Forgaria, Luigino Ingrassi – è interesse di questa amministrazione comunale ospitare a breve in loco un corso del progetto piccole produzioni locali rivolto alle aziende agricole del territorio”.