Anche quest’anno raccolti tanti rifiuti con il Raduno Carnia 4×4

Si è svolta domenica scorsa l’edizione numero 25 del Raduno Carnia 4×4 “Memorial Titta Concina”, manifestazione da anni oramai appuntamento fisso per gli appassionati di 4×4 ed escursioni.

La particolarità di questa manifestazione è quella di unire sport ed ecologia, nel pieno rispetto dell’ambiente in cui si svolge; così i fuoristradisti armati di buona volontà, lungo il percorso, oltre ad affrontare gli ostacoli tipici del mondo off road, raccolgono eventuali rifiuti che poi vengono scaricati alla piazzola ecologica di Tolmezzo.

Anche quest’anno le autorità hanno supportato la manifestazione: la Regione Friuli Venezia Giulia, ha concesso il Patrocinio; inoltre il Comune di Amaro, oltre alla concessione del Patrocinio, ha fatto intervenire la squadra volontari di Protezione Civile a supporto dell’attività sportiva e di raccolta. Quindi lungo il percorso i veicoli partecipanti, quad compresi, hanno caricato il materiale sull’Iveco della Squadra Volontari Protezione Civile di Amaro e poi si sono diretti alla piazzola ecologica con un bottino di tutto rispetto, formato in prevalenza da materiali ferrosi e tubi.

I partecipanti, ben 80 veicoli giunti già dall’inizio del weekend da tutta Italia, dalla Slovenia e persino uno da Israele, hanno preso parte alla giornata, mantenendo costante l’attenzione alle norme antipandemia e rispettando le distanze interpersonali.

Assieme all’attività sportiva ed ecologica, non è mancata l’ospitalità carnica, con varie soste gastronomiche.

Il percorso si è snodato attraverso piste di campagna, tratti pietrosi, tratti polverosi, inerpicandosi sulle montagne che caratterizzano la Carnia, fino a Socchieve e Preone, per poi ritornare verso le aree più pianeggianti, per un totale di 92km. Questo tragitto ha visto l’organizzazione del Fuoristrada Club Tolmezzo impegnata nella realizzazione di passaggi off road davvero interessanti, tecnici ed impegnativi, che hanno permesso ai partecipanti di mettere a frutto la loro conoscenza tecnica di guida in fuoristrada. Tutti hanno apprezzato il tipo di percorso e l’impegno posto nella realizzazione del tracciato, che si è dimostrato piuttosto impegnativo anche per il caldo torrido che ha caratterizzato l’intera manifestazione.

Alla fine della giornata, con la presenza del vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Mazzolini, i sindaci di alcuni comuni attraversati, i rappresentanti della Guardia Forestale, sono stati consegnati ad Amaro i premi per la raccolta dei rifiuti. Il vincitore, della prova ecologica è stato il team formato da 6 quad che hanno raccolto tubi in plastica e pneumatici, coadiuvati dalla squadra dei volontari di Protezione Civile di Amaro; al secondo posto il team di Riccardo Bernick su Nissan Patrol.

Premio speciale al team più numeroso, arrivato dal Veronese, con la scuderia Omega e Jumbo Club 4×4, mentre il premio per il maggior numero di partecipazioni è andato a Renzo Morelli su Nissan Patrol, che in Carnia negli ultimi anni è salito una decina di volte. Tra gli ottanta veicoli schierati al via non sono mancati mezzi particolarmente interessanti e performanti, come l’SSV Yamaha di Mauro Vagaggini, per la prima volta la via del Raduno Carnia, ed ancora il Defender “superpreparato” di Mattia Sivilotti, oltre al Nissan Y60 Nismo, che da Verona ha portato un bel numero di cavalli sotto il suo cofano.

Oltre a questi “bolidi giganti” non sono mancati i veicoli più piccoli, ma estremamente performanti: molti partecipanti sono saliti a bordo di Suzuki Samurai, Gran Vitara ed in particolare Jimny. Così è stato istituito un premio dedicato a questo brand, andato al Jimny di Ivan Kockman.