Andrea Beltrame confermato alla presidenza del Parco delle Prealpi Giulie
Andrea Beltrame, assessore del Comune di Resiutta, è stato confermato nei giorni scorsi presidente del Parco naturale delle Prealpi Giulie dal Consiglio direttivo dell’organo gestore dell’area protetta.
Nato nel 1951, già dal 1978 ha ricoperto numerosi incarichi amministrativi fra cui quello di Sindaco di Resiutta dal 1989 al 1997, gli anni della nascita del Parco.
Da allora ha sempre seguito con attenzione le attività e lo sviluppo dell’area protetta in quanto è convinto che il Parco rappresenti per il proprio territorio, grazie alla conservazione ed alla tutela dell’ambiente, la più importante opportunità.
Questa motivazione lo ha portato alla presidenza dell’Ente parco nel luglio 2014 ed alla recente riconferma.
Nel commentare questa Beltrame ha sottolineato come negli ultimi anni il Parco abbia raggiunto obiettivi significativi quali l’approvazione del Piano di Conservazione e Sviluppo e la Carta Europea del Turismo Sostenibile e sia anche riuscito a dare “risposte concrete e tangibili ai proprietari di fondi e immobili all’interno dell’area protetta con contributi per gli sfalci e per la ristrutturazione di edifici” oltre a consolidare le collaborazioni con le amministrazioni locali, con le associazioni e le Pro Loco “in un’ottica di supporto e di reciproca collaborazione nell’interesse del territorio.”
Beltrame ha posto anche enfasi su progetti che intendono sostenere le economie locali quali quelli del Marchio e del Paniere del Parco.
Ha anche tenuto ad evidenziare come con le scuole del territorio, di concerto con i Comuni interessati, si sia andati oltre alle azioni di educazione ambientale tradizionali, iniziando un processo di sostegno ad un progetto importante di “Scuole del Parco”, volto a far comprendere ai giovani le straordinarie possibilità offerte dal territorio in cui vivono nel percorso di costruzione del proprio futuro.
Per l’immediato futuro Beltrame ha indicato alcuni punti qualificanti da perseguire in aggiunta a quelli già citati in precedenza. Fra questi il rafforzamento dei collegamenti internazionali, quali quelli con il Parco nazionale del Triglav e con le reti di aree protette come Alparc ed Europarc ed il raggiungimento della certificazione di area MAB Unesco propedeutica ad un maggiore riconoscimento delle Alpi Giulie da parte della stessa Unesco.
Non dovranno essere inoltre dimenticate le azioni a favore della conservazione e della valorizzazione della ricca biodiversità del Parco, l’attenzione per il tema delle aree contigue che coinvolga i portatori di interesse, come pure le ricerche volte alla identificazione e quantificazione dei Servizi Ecosistemici attraverso i PES (Payement for Ecosystem Services).
Infine andrà perseguito con caparbietà il progetto di valorizzazione del complesso turistico di Pian dei Ciclamini, area strategica per l’accesso e la conoscenza del Parco da parte di chi arriva dalla Pianura e dalla valle dell’Isonzo.
Insomma molto lavoro che il Presidente confermato vuole portare avanti in maniera collegiale con tutto il Consiglio direttivo e di concerto con le Amministrazioni locali, con le quali ha già in programma un’intensa fase di consultazione.