Anna Micelli nuova Presidente dell’Ente parco naturale delle Prealpi Giulie
È Anna Micelli, sindaca di Resia, la nuova Presidente dell’Ente parco naturale delle Prealpi Giulie. Nei giorni scorsi è stata eletta dal Consiglio direttivo e succede ad Annalisa Di Lenardo che è rimasta al vertice dell’Ente per cinque anni.
La Legge istitutiva del Parco prevede che il Presidente venga scelto fra gli amministratori dei sei comuni interessati dall’area protetta: ovvero Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone.
Dall’istituzione della Riserva della Biosfera delle Alpi Giulie, avvenuta nel 2019, il Presidente del Parco è anche il portavoce della Riserva, essendone demandato all’Ente parco il coordinamento nella gestione.
Durante il Consiglio direttivo Anna Micelli ha sottolineato l’importante ruolo che il Parco gioca per il territorio interessato. Ha evidenziato come il suo impegno sarà rivolto in particolare a dare sostanza ad una visione che vede il Parco come protagonista nella coesione e nella crescita delle comunità locali.
Ha ricordato, a titolo di esempio, come un ruolo attivo dell’area protetta nella costruzione di una proposta innovativa per l’offerta formativa nella scuola di Resia, quale azione pilota anche per le realtà scolastiche degli altri comuni, possa costituire un’attività ad alto impatto positivo sulle dinamiche socio-economiche in atto.
Ha inoltre garantito massima disponibilità nel dialogo continuo con le altre Amministrazioni del Parco e gli esperti nominati dalla Regione finalizzata alla definizione delle linee guida del proprio mandato.
Nel chiudere il suo intervento ha voluto ringraziare per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti Annalisa Di Lenardo che l’ha preceduta nell’importante ruolo.
“Un Parco che oggi più che mai ritorni ad essere volano per le Comunità che lo costituiscono, che in termini concreti possa sostenere la vita delle persone in montagna affinché le Comunità restino vive e facciano vivere l’area protetta, custodendo e tramandando i valori che la contraddistinguono”.