Approvata all’alba la manovra finanziaria per il Friuli Venezia Giulia
“Sono particolarmente soddisfatto – commenta il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, subito dopo l’approvazione della manovra di bilancio, ringraziando la Giunta
regionale per l’ottimo lavoro svolto e rimarcando il grande senso di responsabilità di tutto il Consiglio regionale – perché siamo riusciti a costruire le fondamenta per il futuro della nostra regione, impostandolo su colonne portanti quali l’abbassamento della pressione fiscale per incentivare le imprese, il piano straordinario con 319 milioni di euro di investimenti per lo sviluppo, le politiche sociali che riportano al centro la famiglia quale elemento portante della comunità, le misure sul lavoro, il modello sanitario con maggiori servizi e vera razionalizzazione della spesa, le risorse alle autonomie locali con i Comuni nuovamente protagonisti e una decisa ripartenza per trasformare i danni del maltempo in opportunità di crescita”.
“Noi abbassiamo le tasse veramente – evidenzia Fedriga – e andiamo incontro ai nuclei famigliari con iniziative multisettoriali, una su tutte l’asilo nido gratuito dal secondo genito in poi nelle fasce di reddito Isee sotto i 50mila euro, testimoniando concretamente quanto li consideriamo elemento portante di una società che guarda avanti. A questo proposito, infatti, stiamo lavorando a una Rete Famiglia con la Regione capofila nazionale”.
“Puntando molto su lavoro e sviluppo – prosegue il governatore – è stata creata l’Agenzia Lavoro&Sviluppo che gestirà azioni necessariamente abbinate. Abbiamo inoltre prodotto misure rivolte al reinserimento occupazionale di lavoratori esclusi così come politiche attive per la stabilizzazione dei precari e incentivi per chi assume donne con figli sotto i 5 anni”.
“Maggiori investimenti, prevenzione e spese più oculate in campo sanitario – richiama ancora Fedriga – perché non basta erogare fondi ma serve assicurare servizi. Così come – sottolinea – i 70 milioni di euro agli enti locali, ai quali è anche dedicato il provvedimento che sblocca la contrattazione di secondo livello, daranno la possibilità di avviare opere ad alto impatto socio-economico”.
Nel riepilogare i capisaldi di una legge di stabilità definita innovativa, il governatore riserva un capitolo a parte al post maltempo, con oltre 65 milioni di euro regionali che andranno ad aggiungersi ai 10 precedentemente assegnati dalla Giunta, ai 6,5 già stanziati e agli altri in arrivo dallo Stato. “Diamo risposte immediate – spiega Fedriga – a danni ingenti sotto il profilo ambientale e strutturale, identificando soluzioni in grado di sostenere la voglia e la capacità della popolazione colpita di trasformare un grave problema in occasione di rilancio, soprattutto per quanto riguarda una montagna che valutiamo essenziale per il prodotto Fvg e non una riserva da salvaguardare”.
Altro tema considerato prioritario in funzione del benessere comune è quello della sicurezza “che, grazie a più di 10 milioni di euro, potrà aumentare ovunque anche a livello di percezione”. In ambito culturale, ricorda quindi Fedriga, è stata finanziata la creazione di un cluster diffuso per le imprese creative, mentre “le scelte adottate per il comparto agroalimentare hanno riscontrato un’ampia condivisione trasversale dopo che, tra l’altro, abbiamo riallineato verso l’alto la capacità di spesa di fondi europei”.
“Con questa legge di stabilità – conclude il governatore, ricordando anche i 3,5 milioni di euro per il ristoro dei soci Coop e Coopca – abbiamo dimostrato ai cittadini del Friuli Venezia Giulia che la Regione è dalla loro parte e, dopo avere reperito le risorse necessarie, ora possiamo cominciare a realizzare i progetti”.