CarniaEconomia

Approvata la variante in ampliamento della Zona industriale di Amaro

Con delibera del Giunta regionale stata approvata la Variante n. 1 al Piano Territoriale Infraregionale (PTI) (strumento di pianificazione territoriale attuativa del Carnia Industrial Park, a seguito della variante al PRGC del Comune di Amaro( che prevede l’integrazione nella zona D1 delle aree rese edificabili a seguito degli interventi di difesa spondale completati in passato dal Consorzio, che hanno consentito la riduzione del rischio idrogeologico a ridosso del fiume Tagliamento.

La Variante consente di ampliare di circa 9 ettari la zona industriale con nuovi lotti urbanizzati di grandi dimensioni, per una superfice complessiva di 60.000 mq. Il progetto preliminare prevede una scelta di lottizzazione con spazi da 10.000 a 20.000 mq cadauno, che saranno messi a disposizione per nuovi insediamenti o ampliamenti di imprese già insediate. L’edificabilità prevista dalle norme urbanistiche è pari al 60% della superficie complessiva del lotto.

Il Consorzio in accordo con il Comune di Amaro sta completando le procedure di acquisizione delle aree e le fasi di progettazione esecutiva, per poi avviare il cantiere delle opere di urbanizzazione già preventivate nel Piano Industriale 2024-2026. L’investimento stimato è pari a circa € 2.000.000, di cui € 1.200.000 di contributi regionali assegnato dall’assessorato alle Attività Produttive e € 800.000 con fondi propri del Consorzio.

L’avvio dei lavori è programmato entro la fine dell’anno corrente, con termine entro l’estate 2025. Una prima fase di pre-assegnazione dei lotti alle imprese interessate, con procedura di evidenza pubblica, si prevede possa essere avviata già nell’autunno 2024, una volta completata e approvata la progettazione esecutiva.

L’opera, oltre al livellamento dei terreni e alla pulitura dell’area boscata, prevede la realizzazione completa dei sottoservizi e della nuova viabilità, con accesso da via Valli di Carnia (a proseguimento della rotatoria già esistente), ed estensione fino al limite disegnato dall’arginatura sul Fiume Tagliamento. Oltre al proseguimento della viabilità primaria esistente (larghezza pari a 6,5 metri più marciapiedi) verrà realizzato un sistema secondario di penetrazione ai singoli lotti. È prevista anche la realizzazione di spazi a verde di mitigazione paesaggistica. Gli interventi relativi ai sottoservizi interesseranno: reti idriche e fognarie, rete gas, linee e impianti elettrici, illuminazione pubblica, reti di telecomunicazione. È allo studio la realizzazione di un sistema di sfruttamento dell’energia rinnovabile geotermica a bassa entalpia che consentirà di abbattere i costi energetici e manutentivi delle imprese che si insedieranno.

È possibile fin da ora richiedere maggiori informazioni, ovvero formulare manifestazioni di interesse all’acquisto, contattando la Direzione e l’Ufficio Tecnico del Consorzio, che sta curando la progettazione insieme ai professionisti incaricati.

“Le modifiche di pianificazione urbanistica hanno sempre dei tempi molto lunghi conseguenti alle attività di pianificazione e a quelle di raccolta di tutti i pareri degli enti coinvolti – dichiara il presidente Roberto Siagri –. Per questa ragione, questo risultato, di cui siamo particolarmente soddisfatti, va condiviso con tutti i consigli di amministrazione precedenti che avevano, con lungimiranza, avviato questa progettualità. L’area è stata peraltro inserita dalla Regione FVG fra quelle denominate Zona logistica semplificata – ZLS, caratterizzazione che, in futuro, diverrà un ulteriore motivo di attrattività per gli insediamenti.”