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Approvato il bilancio 2020 del Consorzio di sviluppo economico del Friuli

Un margine operativo EBIT dell’8,8% e un risultato netto pari a 200.287 euro, con un patrimonio netto di 9.473.589 euro e la distribuzione di un valore aggiunto sul territorio pari a 1.292.273 euro. Sono alcune delle cifre del bilancio 2020 del Cosef, Consorzio di sviluppo economico del Friuli, approvato oggi dall’Assemblea dei soci.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – ha dichiarato il presidente Claudio Gottardo -, che sono positivi e fanno ben sperare per il futuro, considerando che sono stati conseguiti in un periodo di forte crisi per molti settori produttivi, a causa della pandemia. Ci sono le premesse – ha aggiunto – affinché il Cosef si rafforzi sempre più come realtà di sistema, al servizio del sistema imprese-territorio”.
L’approvazione del bilancio è stata anche l’occasione per fare il punto sulle attività realizzate nell’ambito del Piano Industriale per il 2020. In particolare, oltre all’attività di gestione e di manutenzione delle aree di competenza, finanziata con fondi propri, il Cosef ha portato a termine una serie di interventi sui territori finanziati con leggi regionali.
In particolare, sono stati effettuati altri interventi di manutenzione per un totale di 307.658 euro, e sarà avviata la realizzazione di una rotatoria a intersezione tra il casello autostradale e la strada provinciale 49 nell’area della ZIAF, Zona Industriale Alto Friuli, per un impegno pari a 630.000 euro. Con un intervento da 1.080.000 euro (703.163 finanziati dalla Regione) sono in cantiere due nuovi binari del raccordo ferroviario in Alto Friuli.
In fase di realizzazione anche numerosi altri interventi finanziati con delegazione amministrativa dalla Regione o con leggi regionali: i lavori nel compendio portuale di Porto Margreth (Porto Nogaro) per 312.500 euro; il nuovo scalo ferroviario a servizio della Zona Industriale Udinese (1° e 2° lotto), per 3.120.000 euro; nella ZIAF, il completamento della viabilità e la manutenzione della rete fognaria (1° lotto) per 1 milione di euro; la sistemazione e il potenziamento della rete di raccolta delle acque meteoriche e di fognatura (1° lotto), per 380.000 euro; la sistemazione e il potenziamento della rete di raccolta delle acque meteoriche e di fognatura (2° lotto), per 643.750 euro.

(nella foto Bini e Gottardo)