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Approvato il bilancio di previsione 2022-2024 del Comune di Arta Terme

Nella seduta di giovedì 3 febbraio il Consiglio Comunale di Arta Terme ha approvato coi voti della maggioranza il bilancio di previsione 2022-2024. “Come componenti della Giunta e come membri di un gruppo consiliare che con le sue donne e i suoi uomini in questi anni ha lavorato molto ed è cresciuto, siamo decisamente soddisfatti per le tempistiche di approvazione del documento contabile”, commentano il sindaco Luigi Gonano e l’assessore al bilancio Stefano De Colle. “Per un Comune delle nostre dimensioni poter essere già pienamente operativi è molto importante – aggiungono -. Per questo vogliamo ringraziare tutto il nostro personale che anche in questa occasione ha dato prova di grande professionalità e serietà, rendendo possibile il raggiungimento di questo risultato che anche stavolta rispetta la direzione che la nostra amministrazione ha indicato e seguito in questi anni di mandato, consolidando gli elementi fondanti che ne reggono l’azione politica”.

“Un risultato che ovviamente non è solo forma ma soprattutto sostanza – continuano i due amministratori termali -. Questo bilancio di previsione sancisce in modo plastico ed oggettivo il solido, incessante e spesso silenzioso lavoro svolto dalla nostra amministrazione fin dal giorno dell’insediamento nel 2017 e che consente ora di guardare agli anni futuri con maggior serenità e consapevolezza. Se infatti alcuni lavori sono facilmente visibili, come ad esempio il rifacimento degli asfalti, altri lo sono meno nell’immediato e se ne vedono i risultati solo nel tempo al termine di un lungo e costante impegno non rivolto alla effimera ricerca del consenso momentaneo ma alla vera e strutturale risoluzione dei problemi. Ecco quindi che questo bilancio ci consegna uno di questi importanti risultati, ovvero la riduzione del debito pubblico del nostro Comune”.

Dal 2017 alla fine di questo anno solare il debito calerà da 2.984.890,99 a 1.908.911,81 euro, segnando una riduzione al 31/12/2020 dell’indice di indebitamento pro capite per cittadino di circa il 23% su di una popolazione sostanzialmente stabile (“Altro dato questo di cui essere moderatamente contenti”, dicono Gonano e De Colle) e di una importante riduzione dell’incidenza del valore delle rate dei mutui sulla parte corrente del bilancio, che restituisce un indice di sostenibilità dei debiti finanziari del Comune diminuito di circa il 36% dal 2017 al 2020 (ultimo anno su cui si può calcolare, quindi destinato ulteriormente a scendere).
“Da evidenziare che questo non è il frutto del solo naturale decorrere dei mutui, ma soprattutto di due rinegoziazioni degli stessi, della scelta di non contrarre più mutui come fatto in passato che andassero a pesare sui bilanci futuri, ad eccezione di quello di 100.000 euro che verrà stipulato a fronte di un contributo di regionale 400.000 per il completamente dello stabilimento termale, e di una forte azione di controllo sulle spese correnti – aggiungo sindaco e assessore -. Tutto ciò mantenendo da sempre invariate le tariffe delle imposte che il Comune può autonomamente imporre, ovvero Imu e Addizionale Irpef. Purtroppo non è stato possibile diminuirle come chiunque di noi auspicherebbe, ma riteniamo che in un momento come questo, in cui tutti i costi stanno aumentando enormemente, già mantenere le tariffe invariate sia un segnale e un aiuto importante. L’amministrazione, pur di non mettere ulteriormente in difficoltà i cittadini, ha lavorato in sinergia con gli uffici tagliando costi altrove, certi che nel corso dell’anno, come sempre, le poste si potranno rimpinguare, senza compromettere la qualità dei servizi”.

Ma non solo risparmi, lacrime e sangue, sottolineano gli amministratori: “Infatti il bilancio di previsione 2022 chiude in pareggio a 11.820.896,89 euro. Cifra questa importantissima per un comune delle nostre dimensioni, che testimonia già nei numeri la forte spinta che vogliamo continuare a dare al nostro ente, pur in un contesto di forte e storica disparità di trattamento riguardante i trasferimenti finanziari ordinari al nostro comune rispetto ad altri Enti del territorio con caratteristiche similari, che penalizza pesantemente da sempre il bilancio del Comune di Arta Terme”.

“Continua inoltre l’attenzione alle famiglie, alle associazioni, alle partite Iva con la riconferma di misure quali il contributo per le famiglie numerose da noi voluto, poste per contributi alle associazioni, alle scuole del territorio comunale, la riconferma delle riduzioni TARI con fondi propri per diverse tipologie di utenze non domestiche – intervengono la vice sindaco Sanna e gli assessori Di Gallo e Faccin -. Viene inoltre confermato l’impegno dimostrato in questi anni verso le azioni sul territorio, includendo delle voci importanti di costo previsionale per le manutenzioni, la pulizia del verde, il decoro, il proseguimento dell’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica e, non ultimo, ulteriori importanti lavori di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio comunale. Sarà inoltre un anno particolarmente importante, pregno di tante aspettative di crescita e di ulteriore sviluppo economico anche per la previsione di spesa d’investimento riguardante lo stabilimento termale, relativamente ai nuovi padiglioni benessere e della piscina con scivolo e altre attrattività. Non di second’ordine in un comune turistico e vivo come il nostro il consolidamento dell’offerta in campo culturale e artistico”.

“Infine – riprendono la parola Gonano e De Colle – grande attenzione sul tema PNRR e nuovi finanziamenti europei, per i quali l’Amministrazione ha deciso di stanziare da subito dei fondi per far sì che l’Ente venga affiancato anche da persone specializzate sui temi, aumentando così la probabilità di cogliere quelle occasioni che risultassero in sintonia con le linee di sviluppo territoriali. Siamo certi che tutto questo contribuirà ad aumentare le prospettive e le opportunità di crescita economica futura nel breve-medio periodo”.