Approvato il Piano 2020-2022 del Carnia Industrial Park
L’Assemblea dei soci del Carnia Industrial Park ha approvato all’unanimità il Piano Industriale e il Piano Economico e Finanziario del triennio 2020-2022.
Oltre 17,5 milioni di nuovi investimenti programmati sommati ai 14 milioni di opere già inserite nei precedenti piani industriali e di cui si prevede il completamento entro la fine del 2021. Sono questi i numeri, decisamente importanti, che dimostrano la capacità di pianificazione di una realtà con natura giuridica pubblica, ma con logiche di gestione imprenditoriali. Il budget economico finanziario illustrato ai soci, conferma la solidità economica, patrimoniale e finanziaria del Consorzio.
Un piano che Francesco De Bettin, Presidente DBA Group spa (uno dei primi cinque gruppi italiani privati nell’ingegneria, nel project management e nell’ICT applicati alla progettazione e gestione di grandi reti e nodi infrastrutturali, con sede storica a Santo Stefano di Cadore, che occupa oltre 400 ingegneri nelle diversi sedi in Italia e nel mondo), autore dell’introduzione, ha definito lungimirante e bilanciato, lodando la capacità di pianificare e coniugare “in maniera coerente le infrastrutture fisiche con servizi intangibili ad alto valore aggiunto, abilitabili grazie alle tecnologie ed alla digitalizzazione”.
Ed è proprio l’attivazione di reti con i partner territoriali, regionali e nazionali, che caratterizza l’impianto del Piano Industriale. Ciascuna delle opere, delle infrastrutture e dei servizi proposti sono il risultato di un approccio collaborativo con uno o più soggetti, in grado di apportare valore, competenze e risorse all’iniziativa.
Ne è un esempio la previsione di avvio, entro il 2020, dei lavori per la realizzazione della ciclabile Stazione Carnia-Tolmezzo, il tratto già progettato e condiviso da tutti i sindaci del territorio, che consentirà di connettere la rete delle ciclabili della Carnia con l’Alpe Adria e, al contempo, facilitare la mobilità dei lavoratori tra le zone industriali. Collegata a questa opera, si prevede, sempre nel 2020, la realizzazione del ponte per l’attraversamento pedonale e ciclabile della grande rotatoria di Amaro, dopo che negli anni precedenti la progettazione era stata oggetto di un Concorso di idee nazionale.
Nel corso del 2020, a Tolmezzo, verranno avviati i lavori per la costruzione del Centro logistico, un’opera di grande impatto anche urbanistico, tenuto conto dell’intervento di demolizione e rigenerazione urbana di due siti produttivi dismessi da oltre un decennio, posti proprio all’ingresso della zona industriale.
Nel corso del 2020 si prevede inoltre il completamento dell’attività di progettazione e il successivo avvio dei lavori di una importantissima infrastruttura per la sicurezza a Villa Santina, un sistema integrato di reti idriche antincendio con stazione di pompaggio al servizio delle imprese insediate nella zona industriale.
Da un punto di vista urbanistico, la zona industriale di Amaro sarà oggetto di un significativo ampliamento, nell’ordine di 100.000 mq, a seguito della variante in corso di definizione in collaborazione con l’amministrazione comunale. Un segnale importante di vitalità che consentirà di dotare l’area, entro il 2021, di lotti industriali a disposizione di nuovi insediamenti, rispondendo all’attuale livello di saturazione degli spazi, anche a seguito delle recenti operazioni che hanno interessato due aziende che, ad Amaro, costruiranno i loro stabilimenti produttivi.
Anche il Carnia Park, alla luce della saturazione degli immobili di proprietà presenti nel proprio patrimonio immobiliare ha programmato la realizzazione di due nuovi fabbricati di tipo modulare, uno a Villa Santina di circa 2.000 mq e uno ad Amaro di circa 4.000 mq.
Nella veste di promotore ed erogatore di servizi il Consorzio ha in previsione una serie di progetti volti a garantire alle imprese insediate, e più in generale al territorio, opportunità di sviluppo basate sull’innovazione tecnologica, la creazione di nuove imprese startup e percorsi di istruzione e formazione specialistici, successivi al diploma.
Gli interventi riguarderanno l’installazione di un sistema di videosorveglianza per la sicurezza nelle aree industriali; l’adozione di un nuovo sistema gestionale del patrimonio immobiliare, con ricadute sulle modalità di gestione delle relazioni con le imprese; il consolidamento delle attività del Digital Innovation Hub – IoT realizzato in collaborazione con AREA Science Park, Eurotech ed altri partner, con l’installazione del dimostratore digitale; l’avvio delle iniziative previste dall’accordo di collaborazione con Industrio Ventures di Rovereto per l’accelerazione di startup e spinoff manifatturiere; il progetto per l’avvio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, di un Master di secondo livello denominato M2-DAL per il design e l’architettura in legno per il quale proprio in questi giorni verrò completato lo studio di fattibilità; il consolidamento dell’iniziativa, frutto della collaborazione con ISIS Solari e ANPAL, a sostegno dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e la definizione delle linee guida per un percorso ITS, biennio specialistico post diploma, in Carnia.
Il percorso avviato nell’ultimo quadriennio del Carnia Industrial Park, con la progressiva trasformazione da Consorzio a Parco Industriale, troverà un suo pieno consolidamento, nel corso del 2020, con la formalizzazione del progetto di integrazione con il Consorzio Innova FVG, storica sede di Agemont.
Apprezzamento è stato espresso dai soci presenti – tra i quali, i sindaci delle aree industriali, Laura Zanella di Amaro, Francesco Brollo di Tolmezzo e Domenico Giatti, neo-sindaco di Villa Santina, che insieme detengono la maggioranza delle quote consortili. Importante anche la presenza, di molti volti nuovi, che non hanno voluto mancare alla prima assemblea dopo l’elezione. Erano infatti presenti i sindaci Anna Micelli di Resia, Olivo Dionisio di Lauco, Andrea Paschini di Verzegnis, Amedeo Pascolo di Venzone e il neo Presidente del BIM, Michele Benedetti, ai quali il Presidente, Mario Gollino e il Direttore, Danilo Farinelli hanno illustrato analiticamente i contenuti del Piano e la proiezione pluriennale dei risultati economici previsti.
«L’orizzonte temporale di lavoro di questo CdA – dichiara il Presidente Mario Gollino – è calendarizzato per la primavera del 2020. Da imprenditore, in collaborazione con i consiglieri e con il Direttore, ho dunque ritenuto di particolare importanza questo momento di programmazione triennale, in quanto consente di lasciare una chiara impronta ad una realtà, come il Consorzio, che in questi quattro anni ha raggiunto risultati davvero lusinghieri. Le basi poste sono molto solide e sono dunque certo che i programmi così analiticamente descritti potranno essere raggiunti, al servizio del sistema economico e manifatturiero della Carnia e della nostra regione.».