Approvato il Piano Industriale 2024-2026 del Carnia Industrial Park
I soci del Carnia Industrial Park hanno approvato all’unanimità il Piano Industriale 2024-2026, nell’Assemblea ordinaria del 28 settembre.
Gli investimenti per il prossimo triennio, illustrati dal Presidente Roberto Siagri e dal Direttore Danilo Farinelli, superano i 42 milioni di euro. I nuovi interventi programmati sono pari a circa € 26.600.000, quelli già in corso di progettazione o cantierati – per i quali si stima il completamento entro la fine del 2024 – sono superiori ai 15 milioni di euro.
I cantieri in fase di avvio nelle prossime settimane riguarderanno: il progetto Botteghe Artigiane della Carnia a Villa Santina, per il recupero dell’immobile della Tessitura Carnica; la realizzazione del nuovo polo per insediamenti di PMI a Tolmezzo denominato Artesans, a seguito della demolizione della storica Chimica Carnica; il completamento di tre ulteriori interventi sulla viabilità, due dei quali a Tolmezzo e uno a Villa Santina. È ormai prossimo anche l’avvio del cantiere per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico del Parco Tecnologico di Amaro (già Agemont), per il quale sono previsti due lotti funzionali che consentiranno di completare una radicale trasformazione dell’immobile, per favorire nuovi insediamenti di impese tecnologiche.
La nuova programmazione prevede l’ampliamento della zona industriale di Amaro così come già definito nella variante al PRGC del Comune recentemente approvata. L’area interessata è di circa 90.000 mq, con nuovi lotti di grandi dimensioni per complessivi circa 60.000 mq, per i quali è prevista la pubblicazione del bando per l’assegnazione alle imprese interessate, la prossima primavera. L’investimento complessivo per l’urbanizzazione è stimato in circa 2 milioni di euro, coperti in parte con fondi regionali e, per circa il 40%, con fondi del bilancio consortile.
A Tolmezzo sono stati programmati per il 2024 e 2025 ulteriori interventi straordinari sulla viabilità della zona industriale, su Via Cartotecnica e Via Brasil, mentre è in corso uno studio di fattibilità su Via Selet.
Per Villa Santina è previsto un nuovo progetto di urbanizzazione e lottizzazione che interesserà un’area di 16.000 mq, con lotti di circa 3-4.000 mq cadauno, per l’insediamento di piccole imprese.
Il Piano Industriale del prossimo triennio prevede inoltre, attraverso il progressivo ampliamento delle aree di operatività del Consorzio oltre le zone industriali di Amaro Tolmezzo e Villa Santina, la valorizzazione dei poli manifatturieri degli altri comuni della Carnia e dell’Alto Friuli, con l’obiettivo di creare un sistema territoriale per lo sviluppo del settore, a fronte della stipula di ulteriori Intese con le Amministrazioni Comunali interessate.
Sono infatti già 11 (Ampezzo, Bordano, Cercivento, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Lauco, Paluzza, Paularo, Tolmezzo – per la zona Artigianale, Trasaghis e Zuglio) i Comuni dell’area montana che, sottoscrivendo le Intese previste dalla L.R. SviluppoImpresa, hanno consentito alle imprese ivi insediate di accedere ai contributi Regionali per nuovi insediamenti produttivi, per ampliamenti o per programmi di riconversione produttiva. Attraverso tali Intese, il Consorzio potrà, inoltre, intervenire con apposite risorse, con opere di urbanizzazione e infrastrutturazione. Per il 2024, ad esempio, nel Comune di Ampezzo, il Consorzio prevede un intervento di ammodernamento ed efficientamento energetico del polo per insediamenti manifatturieri denominato AC3 (già ex Mobiam), nel quale già ora hanno la loro sede imprese con importanti ricadute occupazionali per la valle.
Per l’area strategica Ambiente ed Energia, è previsto nel 2024 l’avvio del progetto pilota denominato CER imprese Carnia per la realizzazione un modello energetico territoriale innovativo, incentrato su un sistema di scambio locale di produzione di energia da fonti rinnovabili e autoconsumo: una Comunità Energetica Locale di Rinnovabili, in grado di soddisfare parte del fabbisogno energetico delle imprese insediate.
Il Presidente Roberto Siagri, soddisfatto del lavoro di programmazione pluriennale al termine dell’Assemblea dei soci: “Gli incontri con i Sindaci e le amministrazioni comunali, nella fase di predisposizione del Piano triennale, ci hanno consentito di raccogliere utili suggerimenti e spunti di grande interesse. Vengono confermate e ampliate le linee guida strategiche dettate da questo Consiglio di Amministrazione: interventi sui siti dismessi per mettere a disposizione delle imprese in crescita moderne infrastrutture e per rendere attrattive le zone industriali; investimenti su energie rinnovabili con il progetto pilota di comunità energetiche che potrebbe costituire il primo esempio di queste dimensioni a livello nazionale; rilancio delle politiche per l’innovazione, non solo nelle imprese, con la rigenerazione del Parco Tecnologico. Saranno anni impegnativi i prossimi, ma la via dello sviluppo è chiaramente definita”.