Approvato il Piano Industriale triennale del Carnia Industrial Park
L’Assemblea consortile dei soci del Carnia Industrial Park ha approvato all’unanimità il Piano Industriale e il Piano Economico e Finanziario relativi al triennio 2019-2021.
Il Piano Industriale illustrato dal presidente Mario Gollino e dal direttore Danilo Farinelli individua le quattro aree strategiche di attività del Parco: 1. Esercizio di funzioni pubbliche: urbanizzazioni e infrastrutture, 2. Gestione del patrimonio immobiliare, 3. Gestione impianti per le energie rinnovabili e impianti per la sostenibilità ecologica, 4. Servizi alle imprese.
Sono previsti oltre 22 milioni di investimenti relativi a opere di urbanizzazione (€ 3.570.000) e a nuove infrastrutture al servizio delle imprese (€ 8.850.000), la gestione del consistente patrimonio immobiliare di proprietà con la realizzazione di nuovi fabbricati industriali, l’ampliamento e la manutenzione straordinaria programmata (€ 5.438.000), nuovi investimenti nei settori ambiente ed energia (€ 4.030.000) e nuovi servizi alle imprese (€ 300.000).
Per sostenere gli investimenti, il Piano finanziario triennale è suddiviso fra utilizzo di fondi da finanziamenti regionali dedicati alle attività dei consorzi industriali (pari a circa 10 milioni di euro) e utilizzo di risorse finanziarie proprie derivanti dalla gestione di bilancio del Carnia Industrial Park (pari a circa 12 milioni di euro).
Nell’ambito della funzione pubblica del Parco, parte degli investimenti saranno finalizzati alla realizzazione e alla manutenzione di infrastrutture di urbanizzazione primaria a fruizione collettiva, veicolare o pedonale (rifacimento strade, percorsi ciclabili e pedonali, spazi di sosta e di parcheggio, aree verdi o di mitigazione ambientale e valorizzazione paesaggistica). In particolare, già per il 2019, si prevede l’avvio delle opere pubbliche per la realizzazione del Centro di logistica a Tolmezzo, a seguito del completamento delle attività di demolizione dei fabbricati esistenti dismessi e recentemente acquisiti, oltre all’infrastruttura per la mobilità pedonale e ciclabile denominata “Porta della Carnia” presso la rotatoria di accesso alla z.i. di Amaro.
L’attività del Carnia Park prevede ulteriori significativi investimenti nella gestione del patrimonio immobiliare in risposta al livello di saturazione degli spazi a disposizione dell’Ente (prossimo al 96%). Il Consorzio acquisirà e renderà funzionale, nei primi mesi dell’anno, un fabbricato industriale a Tolmezzo, e completerà l’immobile di Amaro denominato “A4” a fronte delle nuove richieste di insediamento formalizzate da aziende che intendono ampliare o avviare nuove iniziative imprenditoriali. Nell’area industriale di Amaro e di Villa Santina, inoltre, è prevista la realizzazione di nuovi fabbricati ad uso produttivo, con struttura modulare e frazionabile.
Il Piano prevede investimenti in impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili con il duplice obiettivo di generare flussi di cassa e redditività da re-investire e promuovere lo sviluppo di sistemi e impianti ecologicamente sostenibili. Tra gli obiettivi del 2019 rientra il progetto per l’efficientamento della gestione degli impianti fotovoltaici di proprietà e per la cessione alle imprese insediate dell’energia prodotta, oltre alla realizzazione di un nuovo impianto idroelettrico per il quale sono in corso le pratiche per l’ottenimento dell’Autorizzazione Unica alla derivazione.
Il Consorzio intende inoltre intraprendere il processo di certificazione APEA (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate) sulla base del dettato del regolamento regionale in fase di emanazione, che prevede anche il finanziamento di interventi che potrebbero interessare l’adeguamento della piazzola ecologica nell’area industriale di Tolmezzo – e quindi l’assegnazione per l’esercizio dello smaltimento di materiali edili inerti –, un sistema di rilevazione per il monitoraggio della qualità dell’aria e interventi per incrementare le aree destinate a verde per la mitigazione paesaggistica in prossimità dei centri abitati.
Nella veste di società di servizi, il Carnia Park ha in previsione una serie di progetti volti a garantire alle imprese insediate un servizio tempestivo e continuo, potenziando, anche attraverso percorsi di integrazione con gli altri attori del territorio, azioni per lo sviluppo relative all’innovazione tecnologica, alla creazione di nuove imprese e a percorsi di istruzione e formazione.
Gli interventi riguarderanno l’installazione di un sistema di videosorveglianza per la sicurezza nelle aree industriali, l’avvio delle attività del Digital Innovation Hub – IoT e la progettualità di una Community virtuale a servizio dei lavoratori e dei cittadini della Carnia.
Con la collaborazione dell’ISIS Solari di Tolmezzo, nel 2019, verrà intrapreso un progetto a sostegno dei percorsi di alternanza scuola-lavoro finalizzato a recepire i fabbisogni delle imprese nei curricula scolastici, personalizzare e agevolare le attività di stage, facilitare la conoscenza del tessuto manifatturiero da parte degli studenti e degli insegnanti.
Per sostenere l’imprenditoria giovanile, il Consorzio intende inoltre accantonare a riserva una quota del risultato economico dei prossimi bilanci, da investire in nuove iniziative imprenditoriali innovative start-up, secondo il modello di Corporate Incubator, promuovendo la compartecipazione delle aziende manifatturiere già consolidate.
Vengono confermate le progettualità da sviluppare in sinergia con gli attori e le istituzioni locali che operano per le politiche di sviluppo. In tale scenario vanno inquadrate le progettualità avviate con l’UTI della Carnia e con il Consorzio Innova FVG. E in questo percorso si inserisce il “Progetto di riqualificazione degli insediamenti produttivi in aree industriali e artigianali dei comuni della Carnia”, per la definizione di indirizzi urbanistici, architettonici e progettuali che prevede il coinvolgimento di tutti i comuni del territorio carnico.
«Un piano industriale impegnativo ma molto solido nei suoi fondamentali economico finanziari – dichiara Mario Gollino – che consente di consolidare il percorso di crescita del Consorzio al servizio delle imprese. Nei recenti Stati Generali della Montagna, la Giunta del Presidente Fedriga ha dimostrato attenzione verso le politiche di sviluppo del territorio, fra le quali la crescita del settore manifatturiero costituisce una delle priorità principali del Manifesto conclusivo. Siamo lieti di poter costituire un esempio di buona gestione e di riconfermare il nostro ruolo di ente strumentale per la realizzazione di tali indirizzi politici».