Arrestato il rapinatore di Gemona, “vecchia conoscenza” delle forze dell’ordine
Nel pomeriggio di ieri, 25 novembre, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Udine con il supporto dei colleghi del Norm della Compagnia di Tolmezzo, a conclusione di una serrata attività investigativa, hanno tratto in arresto per l’ ipotesi di reato di rapina un 57enne, Domenico Palazzi, residente nel Medio Friuli. A carico dell’uomo sono stati trovati schiaccianti elementi di riscontro che hanno permesso di ricondurlo ai due colpi messi a segno a Tricesimo e Gemona del Friuli.
La prima rapina presso l’ufficio postale di Tricesimo è avvenuta nel pomeriggio del 24 novembre, l’uomo a volto scoperto, armato di una pistola giocattolo, ha costretto i dipendenti a sdraiarsi a terra legandoli con del nastro adesivo, prelevando poi il contante dalle casse – alla fine circa 300 euro – dandosi poi alla fuga a piedi.
La seconda rapina è stata consumata verso l’orario di chiusura del 25 novembre con il medesimo modus operandi presso l’ufficio postale di Gemona del Friuli, nella zona della stazione ferroviaria. In questa occasione il rapinatore solitario è riuscito a razziare la somma di circa seimilasettecento euro prima di dileguarsi a piedi. La pronta reazione del direttore di quell’Ufficio, che è riuscito a liberarsi, ha permesso di far intervenire immediatamente le forze dell’ordine.
L’uomo è stato fermato mentre scendeva dall’autobus presso la stazione delle autocorriere di Udine, e alla vista dei militari ha ammesso le proprie responsabilità, quindi è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Udine. Dai riscontri dei Carabinieri è emerso che il rapinatore era uscito dal carcere circa un mese fa dove era stato rinchiuso a seguito di un’altra rapina, avvenuta a Tarcento nel marzo scorso.