Arrivano contributi regionali per le nuove attività nei piccoli centri FVG
Favorire l’avvio di nuove attività commerciali, artigianali o di pubblici esercizi con somministrazione di alimenti e bevande nei centri storici e nei piccoli borghi attraverso progetti articolati di recupero immobiliare. È questo l’obiettivo del contributo previsto dalla Regione attraverso Sviluppoimpresa, il cui regolamento è stato approvato dalla Giunta regionale.
Come evidenziato dall’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Bini, che ha sottoposto il provvedimento all’Esecutivo, quest’iniziativa si inserisce tra le attività volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione degli immobili commerciali dei centri abitati di ridotte dimensioni, attraverso l’ammodernamento, l’ampliamento, la ristrutturazione e l’adeguamento degli impianti alle normative sanitarie. La misura si rivolge infatti alle attività, avviate in gruppo secondo un progetto complessivo, con sede in Comuni aventi una popolazione residente non superiore a 3mila abitanti o in frazioni con meno di 3mila abitanti siti in Comuni con popolazione residente non superiore a 15mila persone.
L’erogazione dei contributi, per i quali sono stati stanziati 250mila euro, avverrà attraverso un procedimento snello, in quanto valutativo a sportello in seguito all’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione, e si concluderà entro sessanta giorni dal ricevimento della domanda di incentivo, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Il contributo, quando concesso, copre il 60 per cento delle spese ammissibili per un massimo di 60mila euro qualora le attività siano 3, 100mila euro qualora le attività siano in numero di 4 e 150mila euro qualora siano almeno 5. Gli aiuti possono essere erogati in via anticipata fino al 70 per cento dell’importo concesso, previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa d’importo pari alla somma da erogare, maggiorata degli interessi.
Secondo il regolamento, è finanziato l’avvio di nuove attività all’interno di immobili proprietà o nella disponibilità del richiedente entro due mesi dalla scadenza del termine per la proposizione della domanda e sono ammesse le spese sostenute dal giorno successivo a quello di presentazione della richiesta per: l’ammodernamento, l’ampliamento, la ristrutturazione o la manutenzione straordinaria; l’adeguamento degli impianti alle normative sanitarie; la modifica o sostituzione dei seguenti impianti esistenti; la progettazione degli interni; l’acquisto di arredi e attrezzature nuove; i corrispettivi per canoni di locazione dei locali e per le spese per l’attivazione delle utenze; i costi relativi alle polizze stipulate a favore del locatore a garanzia della regolare corresponsione dei canoni pattuiti per la locazione.
La domanda di contributo deve essere presentata entro il 30 settembre di ogni anno esclusivamente per via telematica tramite il sistema on line dedicato, a cui si accede dal sito www.regione.fvg.it nelle sezioni relative al regolamento e tutta la documentazione richiesta deve essere inviata in modalità telematica.