In arrivo il premio annuale per i dipendenti Automotive Lighting di Tolmezzo
Anche quest’anno, a fine febbraio, gli oltre 80.000 dipendenti italiani di Fiaet e Cnhi (camion e trattori) riceveranno il premio annuale legato all’efficienza della propria fabbrica. Gli operai otterranno in media 1.320 euro in più al mese, una cifra leggermente superiore a quella dello scorso anno con aumenti delle buste paga che possono superare il 7% del reddito annuo.
Tra questi ci sono anche i dipendenti dell’Automotive Lighting Magneti Marelli di Tolmezzo. Per 640 operai dello stabilimento carnico la busta paga di febbraio sarà più ricca di mille 230 euro (da tassare), per i responsabili in arrivo mille 320 euro e mille 600 per impiegati e quadri (in tutto 270 persone). “Fieri e orgogliosi di portare questo risultato ai lavoratori per il secondo anno consecutivo – spiega Fabiano Venuti, referente per l’Alto Friuli della Fim Cisl –. Stiamo raccogliendo i frutti degli accordi fatti a livello di gruppo. Il sistema incentivante a Tolmezzo porta dai mille 200 ai mille 600 euro».
IL CONFRONTO A LIVELLO NAZIONALE
Sottolineando che «i risultati 2016 variano a seconda delle performance, misurate con il sistema Wcm (World Class Manufacturing), realizzate da ogni singola unità̀ produttiva», Fiat precisa in una che «a fronte della sostanziale conferma dei risultati del 2015 nei principali settori del Gruppo, alcuni dei più̀ importanti stabilimenti produttivi del settore auto, come ad esempio Melfi, Cassino o Sevel, hanno mantenuto o migliorato le loro performance e riceveranno importi medi di circa 1.320 euro. Pomigliano e Verrone hanno ribadito l’eccellenza ottenuta nel 2015 e riceveranno quindi un importo superiore». «Fca – conclude la nota – ha chiuso il 2016 con un ottimo risultato, superando gli obiettivi. L’Azienda, con il fondamentale aiuto dei suoi dipendenti, è̀ sulla strada giusta per raggiungere i traguardi fissati per il 2018».
Soddisfazione è stata espressa anche dai sindacati. “Il premio è decisamente più alto di quanto i dipendenti avrebbero ottenuto legandolo all’inflazione. E’ assurdo sostenere che il contratto Fiat garantisca meno di quello nazionale dei metalmeccanici”, ha spiegato Ferdinando Uliano della Fim-Cisl. “Se alle cifre che saranno pagate a febbraio si aggiunge l’incentivo di produttività pari a 0,85 centesimi all’ora, i dipendenti Fiat ottengono premi superiori ai 2.000 euro annui che rappresentano un riconoscimento per gli sforzi dei lavoratori che hanno contribuito in questi anni al rilancio dell’azienda”, ha detto Gianluca Ficco della Uilm.
Critica, invece, la Fiom. “Il premio è sostanzialmente analogo a quello dell’anno scorso anche se per la Fiat il 2016 è stato un anno di utili record”, ha detto Michele De Palma, responsabile automotive di Fiom.
Giusto premiare i dipendenti per i risultati positivi conseguiti. Il passo successivo deve pero’ necessariamente essere una partecipazione diretta, tramite un loro rappresentante, dei lavoratori alle decisioni aziendali-
Sono da sempre sostenitore di una partecipazione minoritaria dei dipendenti al capitale aziendale che garantisca loro un rappresentante nel cda.
Questo per evitare che i lavoratori debbano solo subire decisioni errate e non siano a conoscenza di quanto accade dove passano un terzo della loro vita.
Ci aggiungo che forse con questo metodo partecipativo si sarebbero evitate disgrazie che ultimamente hanno colpito tante persone in Carnia e non solo- In Germania, che non è certo l’ultimo stato dell’unione Europea la voce dei lavoratori è sempre stata tutelata tramite un loro organismo di rappresentanza e, da quanto risulta, molte decisioni importanti sono scaturite dalle idee di chi quotidianamente ha le mani in pasta nel eseguire il lavoro e nel verificarne sul campo eventuali criticità.
Del resto il corpo umano non è fatto dalla sola testa, ma anche da tutto il resto senza il quale non ci sarebbe vita.