Arta Terme, modificati i parametri per ultimo mese di consegna dei Buoni Spesa

Per quello che molto probabilmente sarà l’ultimo mese in cui verranno distribuiti ad Arta Terme i Buoni Spesa finalizzati all’acquisto di generi di prima necessità in favore dei residenti in stato di bisogno economico a causa dell’emergenza COVID-19 dopo le erogazioni per i mesi di marzo e aprile, qualora il numero delle domande presentate e ritenute meritevoli di accoglimento non consentisse la corresponsione dell’intera somma spettante ad ogni beneficiario in base ai requisiti rimasti invariati e indicati sull’Avviso pubblico, la Giunta Comunale ha deciso di intervenire sui parametri di ripartizione dei fondi.
Al fine di poter aiutare concretamente il maggior numero di persone in stato di bisogno, è stato disposto di corrispondere la somma spettante per intero solamente ai nuclei familiari che non abbiano mai ricevuto i Buoni Spesa nei mesi precedenti e a quelli che li abbiano ricevuti solamente una volta, purché ovviamente in possesso dei requisiti indicati sull’Avviso pubblico e ritenuti idonei all’accesso, in base alle valutazioni operate dall’Ufficio Assistenza, anche in collaborazione con il Servizio Sociale dei Comuni della Carnia, e di dividere invece con criteri di proporzionalità tra i beneficiari che abbiano già ottenuto i Buoni Spesa nelle due mensilità precedenti le eventuali rimanenze del Fondo al netto di quanto corrisposto per intero agli aventi diritto.

La domanda potrà essere presentata da un componente per ciascun nucleo familiare richiedente entro il 10 giugno preferibilmente inviata a mezzo e-mail all’indirizzo demografico@com-arta-terme.regione.fvg.it, unitamente ad una copia di un documento di identità valido, oppure concordando un appuntamento con l’Ufficio Demografico al numero 0433-92037. I buoni, che verranno distribuiti direttamente agli aventi diritto, potranno essere utilizzati in uno degli esercizi commerciali che hanno aderito alla manifestazione di interesse. 

Il Comune ricorda che le persone e le famiglie che in via preferenziale potranno essere beneficiarie dei Buoni Spesa, sono esattamente le stesse degli ultimi due mesi, ovvero quelle prive di occupazione, non destinatarie di altro sostegno economico pubblico; soggetti con Reddito di Cittadinanza attualmente sospeso, revocato e decaduto; nuclei familiari numerosi (5+ componenti); nuclei mono-reddituali; soggetti titolari di Partite Iva e altre categorie non comprese dai dispositivi ministeriali finora emanati.
Possono accedere alla prestazione i cittadini residenti nel Comune di Arta Terme, il cui nucleo familiare disponga complessivamente di risparmi inferiori o uguali a 4.000 euro per una persona, 5.000 euro per due, 6.000 euro per tre, 7.000 euro per quattro, 8.000 euro per cinque e più. Ulteriori informazioni possono essere trovate sul sito del Comune di Arta Terme o telefonando all’Ufficio Demografico.

“Vorrei infine ringraziare sentitamente – dice il sindaco Luigi Gonano -, a nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità di Arta Terme, quelle persone che hanno aderito alla richiesta di raccolta fondi a favore di nostri concittadini in stato di bisogno a causa di questa emergenza sanitaria. È infatti anche grazie a queste donazioni, a questi gesti importanti e dal profondo valore umano e sociale, che è stato possibile soddisfare le richieste di aiuto della nostra popolazione”.