Asili nido, le risorse regionali non erogate per l’abbattimento delle rette vadano a sostegno delle famiglie
Con l’emergenza coronavirus e la conseguente chiusura degli asili nido, molti gestori degli stessi hanno previsto la sospensione o la riduzione delle rette dovute relative al periodo di chiusura delle strutture.
Il Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia si è fatto portavoce delle istanze di molti genitori che, per il servizio non usufruito, non riceveranno le risorse destinate loro dal Fondo regionale per l’abbattimento delle rette nei servizi educativi per la prima infanzia erogati da soggetti pubblici e del privato sociale e privati accreditati, ma hanno dovuto ricorrere a soluzioni alternative per la cura dei propri figli, come un servizio di baby-sitting.
In particolare, i consiglieri regionali Fvg Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli interrogano la Giunta regionale per sapere se ha preso in considerazione la possibilità di prevedere nuove finalità per le risorse attualmente allocate sul Fondo regionale e che non potranno essere utilizzate a rimborso delle rette non dovute, auspicando il massimo sostegno possibile ai genitori nella situazione emergenziale in corso.
(nella foto Bidoli e Moretuzzo)