Asilo Nido a Gemona, l’opposizione: “struttura carente”
“Una struttura che comincia ad essere vecchia, a manifestare carenze di vario tipo: infissi in alluminio semplice lasciano passare freddo e caldo, il tetto a volte lascia infiltrare umidità e le grondaie non funzionano bene per cui, quando piove, si trasformano in vere cascate e chi deve entrare rischia docce indesiderate. Nella sezione dei piccoli molto spesso aleggia un vero odoraccio di fogna; il cortile si riempie di immondizie trasportate dal vento”.
Queste le segnalazioni denunciate dal gruppo consiliare di Scelgo Gemona rispetto alla situazione dell’Asilo Nido della cittadina pedemontana. “Sono richieste già state rivolte all’Amministrazione – sottolineano i consiglieri d’opposizione – ma non hanno ottenuto risposte esauriente, a volte neanche hanno avuto risposte. Per questo abbiamo deciso di presentare una interrogazione specifica in consiglio comunale”.
“Dopo il terremoto, periodo caratterizzato da una gara di solidarietà nei confronti di Gemona e di tutto il territorio – ricorda la consigliere Bianca Marini – la regione Emilia Romagna ha voluto dotare questa comunità di una struttura prefabbricata atta all’istituzione di un Asilo Nido. Non è un caso che sia stata proprio quella regione a pensare a questa struttura, visto che lì gli asili nido sono considerati come un diritto fondamentale dei bambini e delle famiglie e sono un fiore all’occhiello, copiati in tutto il mondo. Purtroppo a Gemona invece il Nido è sempre stato vissuto come un impiccio, una fonte di spesa e ben presto la gestione è stata affidata a privati che da anni portano avanti l’ attività con responsabilità, ottenendo l’approvazione dei genitori dei piccoli utenti. Il Nido quindi funziona per quanto attiene alle sue finalità. Ma restano ancora molte problematiche da risolvere. I genitori e il personale sono stanchi di chiedere – conclude Marini – per questo noi di Scelgo Gemona, abbiamo pensato di provare a fare le stesse richieste con un interpellanza”.