Assegnato alla Tpl FVG Scarl il servizio di trasporto pubblico su gomma in Friuli
E’ stato assegnato alla società “Tpl FVG Scarl” il servizio di Trasporto pubblico locale su gomma in Friuli Venezia Giulia, per una durata di dieci anni ampliabili di ulteriori cinque. La società aggiudicataria raggruppa gli attuali gestori del Servizio in regione: Trieste Trasporti, Saf di Udine, Atap di Pordenone e Apt di Gorizia. Con l’aggiudicazione odierna si completa un iter di oltre due anni.
E’ la seconda gara in Italia che vede l’individuazione del bacino unico regionale come elemento qualificante l’offerta, con un valore a base di gara complessivo per i 15 anni di quasi 2 miliardi di euro. Il ribasso sulla base d’asta di 118 milioni di euro all’anno è stato di circa 9 milioni di euro annui. Tpl FVG ha dichiarato di essere pronta a partire con i nuovi servizi entro sei mesi dalla sottoscrizione del contratto, quindi da giugno 2017.
“Un gestore unico comporta diversi vantaggi per i viaggiatori – spiegano dalla Regione – Tra questi un servizio più integrato, con maggiori collegamenti, con un’informazione omogenea e con tariffe unificate. Un esempio di questo effetto positivo e’ la presenza di nuove tariffe che consentiranno risparmi a diverse categorie di utenti (abbonati, famiglie, giovani under 26, anziani, ecc). Tramite l’unificazione a livello regionale delle tariffe, nel servizio urbano di Trieste il biglietto orario scende da 1,35 Euro a 1,25 Euro. E’ previsto il rafforzamento dell’offerta a beneficio del servizio scolastico, del servizio sanitario, della mobilità turistica e degli interscambi transfrontalieri. Sono inclusi servizi flessibili a partire dal territorio montano, la possibilità di fruire di attrezzature per la mobilità ciclabile e un miglioramento dell’informazione alle fermate e ai centri d’interscambio, con investimenti interamente a carico del gestore (paline a messaggi variabile, monitor, ecc.). Sarà garantita anche un’esigenza molto sentita dai cittadini: una maggiore sicurezza con l’installazione di telecamere a bordo, cui si aggiunge l’offerta di un servizio wifi gratuito su tutti i bus”.
Benefici anche per gli Enti Locali, che sono i primi soggetti istituzionali a rilevare i nuovi bisogni di collegamento nelle aree urbane ed extraurbane. Per loro la gara, oltre ai circa 41 milioni di km a base d’asta, renderà da subito disponibili circa ulteriori 2 milioni di km, che potranno soddisfare esigenze rappresentate in questi ultimi anni sia dalle città capoluogo sia dai comuni di minor dimensione, in particolare da quelli montani che necessitano di nuove formule di trasporto più flessibili e coerenti con le caratteristiche del territorio.
Altri benefici sono attesi dalla flessibilità e dal potenziamento del sistema del Trasporto pubblico locale, in quanto che la Regione potrà richiedere la variazione dei servizi attuali senza incrementi di costo, nonché ulteriori servizi anche per un numero rilevante di chilometri ad un prezzo assolutamente vantaggioso.
Dopo l’aggiudicazione odierna e le verifiche prescritte dalla legge si procederà all’aggiudicazione definitiva, a seguito della quale si procederà all’organizzazione del nuovo servizio. TPL FVG ha dichiarato di essere pronta a partire con i nuovi servizi entro sei mesi dalla sottoscrizione del contratto. I servizi quindi potrebbero essere operativi da giugno 2017.
“In un contesto come quello del Trasporto pubblico locale che muove valori economici rilevanti – ha commentato l’assessore alla Mobilità Mariagrazia Santoro – certamente la prudenza è d’obbligo. Si tratta di un percorso che, come la stessa gara del Friuli Venezia Giulia dimostra e come testimonia la gara della Toscana, e’ disseminata di ostacoli. Ma la nostra Regione, nell’interesse dei cittadini non si è tirata indietro e rimane fiduciosa di aver fatto la scelta giusta”.