Assestamento di Bilancio in FVG, manovra da 276 milioni di euro
La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato lunedì in via preliminare il disegno di legge relativo all’assestamento di Bilancio 2016, su proposta dell’assessore alle Finanze Francesco Peroni. Il provvedimento dispone l’utilizzo dell’avanzo libero risultante dai documenti contabili per un importo di 276 milioni di euro, integrato da una disponibilità di ulteriori 60 milioni derivanti da recuperi, rientri, rimodulazioni e adeguamenti.
In sintesi, le risorse a disposizione vengono così destinate, aggregate per ambito di intervento:
–Autonomie locali: 27 milioni destinati prevalentemente a spese di investimento. A beneficio del sistema degli Enti locali vanno anche alcune nuove linee di finanziamento in ambito di Lavori pubblici (ad esempio, opere cantierabili per 5,2 milioni, Edilizia scolastica per 2,5 milioni e anticipazioni per progettazioni per 1 milione), nonché di impiantistica sportiva, per 5,4 milioni.
–Salute e Politiche sociali: 29 milioni destinati principalmente all’integrazione delle spese di parte corrente per il Servizio Sanitario Regionale (SSR) e a interventi di sviluppo informatico.
–Ambiente: 43 milioni di cui 16 destinati alle agevolazioni sui carburanti, 10 a opere connesse alla prevenzione di calamità naturali e a opere idrauliche e 2,2 relativi a interventi per nuove reti di teleriscaldamento e per l’efficientamento energetico.
–Infrastrutture, Mobilità, Lavori pubblici e Edilizia: 54 milioni destinati alla Viabilità e ai Trasporti, con il finanziamento, tra gli altri, di interventi per lo sviluppo della portualità con 3,5 milioni, la sicurezza stradale (1,3 milioni) e la promozione del territorio regionale attraverso lo sviluppo dei traffici aerei con 1 milione; agli interventi per l’Edilizia non residenziale con le poste per opere pubbliche cantierabili (5,2 milioni), verifiche su rischio sismico edifici (1 milione), edilizia prescolastica e scolastica (2,5 milioni) e collegamenti informatici scuole ed edifici pubblici (2,5 milioni), fondo giovani (2 milioni), edifici di culto (2 milioni) e fondo anticipazioni per progettazioni degli Enti locali (1 milione); agli interventi per l’Edilizia residenziale, con le poste in materia di manutenzioni prima casa (7,7 milioni).
–Attività produttive: 20,7 milioni con riferimento, tra gli altri, al sostegno di imprese e microimprese del Turismo, del Commercio e dei servizi e al sostegno dell’imprenditoria femminile.
–Sistema del credito regionale: progetto di rilancio di Banca Mediocredito FVG con il quale sarà possibile garantire il necessario rafforzamento industriale nel rispetto dei requisiti patrimoniali richiesti dall’Autorità di vigilanza bancaria. Le disposizioni inserite autorizzano un intervento massimo di circa 32 milioni complessivi, da suddividersi tra apporto di capitale e partecipazione a un’operazione di cartolarizzazione delle sofferenze secondo quanto recentemente esposto dai vertici della Banca al Consiglio regionale.
–Risorse agricole e forestali: 45 milioni destinati principalmente al Fondo di rotazione in agricoltura (13 milioni), a finanziamenti integrativi del Piano di Sviluppo Rurale (11 milioni), a interventi di trasformazione e manutenzione irrigua per 5 milioni e a opere idraulico-forestali per 2,1 milioni.
–Lavoro, Formazione professionale, Istruzione e Ricerca: 24 milioni con interventi rilevanti per le misure di sostegno all’occupazione (Politiche attive del lavoro per 1,5 milioni, contratti di solidarietà per 1,3 milioni, lavori di pubblica utilità per 3,2 milioni); i percorsi istruzione-formazione professionale per 9 milioni; l’Università e il diritto allo studio (4,5 milioni).
-Cultura e sport: 5,4 milioni destinati principalmente all’impiantistica sportiva e alla Fondazione Aquileia.
–Protezione civile: 9 milioni.
–Interventi integrativi dei Programmi comunitari (fondi del Programma Attuativo Regionale / PAR): 20 milioni.
–Altri interventi: 27 milioni per interventi, tra gli altri, nei settori della Montagna, della Caccia e pesca, delle Relazioni internazionali, dei Beni patrimoniali e delle attività promozionali nonché per reiscrizioni di poste.