Assunzioni ritardate sulle piste, Mazzolini (LN) chiede le dimissioni di Petrangelo
«La scelta di assumere la manovalanza degli impianti sciistici solo il 5 dicembre, risparmiando qualcosa in termini economici, si è rivelata catastrofica per questo inizio della stagione dello sci. Il direttore di PormoturismoFvg ha fallito. Deve dimettersi». Non usa mezze parole l’ex presidente di Promotur Stefano Mazzolini, esponente del Carroccio, per definire il lavoro di Marco Tullio Petrangelo.
«Sullo Zoncolan, che insieme al Lussari è la punta di diamante della nostra offerta sciistica, sono state aperte poche piste ma il vero problema è che non è stata sparata la neve ai campi scuola. E così l’area alla partenza della pista Valvan è inutilizzabile. Ma Petrangelo – punta il dito Mazzolini – si rende conto che i nostri poli, specialmente sotto le feste natalizie, sono frequentati soprattutto da famiglie? Che servizio diamo ai bambini che scelgono lo Zoncolan per imparare a sciare?».
Un problema che, secondo l’ex presidente di Promotur, costringe i maestri di sci a portare in quota, con la seggiovia, i giovani aspiranti sciatori, con un notevole spreco di tempo. «Bastava poco per aprire l’area dei campi scuola – continua Mazzolini – questo significa che la capacità di gestione di Petrangelo è stata fallimentare. Non si possono commettere simili errori a Natale. Il polo dello Zoncolan è stato danneggiato da queste scelte assurde e perciò mi auguro che il direttore di PromoturismoFvg abbia il buon senso di dimettersi, lasciando il posto a qualcuno di più competente».