Attuazione e prospettive del Pnrr in primo piano nell’incontro di Paluzza
“Coordinare l’affiancamento delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, dei fondi regionali e di quelli europei per renderle sinergiche e concretizzare gli investimenti necessari al nostro territorio per aumentare la propria attrattività e rendere le imprese locali maggiormente competitive. Il tutto adattando, per quanto possibile, gli strumenti a nostra disposizione al complesso momento storico che stiamo vivendo”. In sintesi è questo secondo l’assessore alle Finanze Barbara Zilli, l’obiettivo della Regione per massimizzare le ricadute positive degli importanti investimenti finanziari previsti in Friuli Venezia Giulia. L’esponente della Giunta Fedriga è intervenuta ieri sera a Paluzza all’incontro “Il Pnrr in Friuli Venezia Giulia: l’attuazione e le prospettive”, nell’ambito della Summer school per gli amministratori locali organizzata da ComPA Fvg in collaborazione con il Centro Ocse di Trento per lo sviluppo locale.
Zilli ha sottolineato come la Regione abbia portato avanti con decisione la costituzione delle Cabina di regia alla quale collabora anche Anci, che svolge un ruolo fondamentale di coordinamento tra gli enti locali e lo Stato, per ottimizzare le risorse che sono state messe a disposizione del territorio. In questo modo è possibile evitare la presentazione di progetti troppo simili nelle stesse aree geografiche e il conseguente spreco di risorse.
L’assessore ha spiegato che, mai come in questo momento, è prioritario ragionare e pianificare gli interventi in un’ottica di sistema che guardi allo sviluppo dell’intero territorio regionale, favorendo al tempo stesso iniziative che hanno ricadute concrete per le comunità locali. “Il Pnrr rappresenta infatti una grande opportunità ma anche una sfida che deve essere affrontata con grande senso di responsabilità – ha concluso l’assessore -, perché molte delle risorse messe a disposizione non sono a fondo perduto. Dovranno quindi essere impiegate per generare un effetto volano sull’economia che consenta di ammortizzare l’investimento sostenuto”.