EconomiaPrimo pianoVideo

Autonomia Responsabile al contrattacco delle riforme targate Serracchiani

Il leader di Autonomia Responsabile ed ex governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, non si ricandiderà a presidente per il centrodestra alle prossime elezioni del 2018. L’ha dichiarato ieri a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova azione politica del proprio movimento che verrà lanciata venerdì 19 febbraio, a Udine, nella sala convegni dell’hotel La di Moret, alle 18.00. Con lui c’erano i colleghi Roberto Revelant, Giuseppe Sibau, e Valter Santarossa.

‘Credo che una mia candidatura non sia nell’ordine delle cose – ha detto Tondo – l’ho già fatto due volte, lasciamolo fare a qualcun altro. L’importante è che il centrodestra si trovi unito a quell’appuntamento’‘. “A metà legislatura regionale – ha quindi affermato – rileviamo che gran parte degli impegni assunti dalla Giunta Serracchiani non sono stati mantenuti, tra riforme rimaste al palo, lavoro che non è progredito, disoccupazione che sta crescendo. Siamo preoccupati e avanzeremo le nostre proposte”. E per il Comune di Trieste “Roberto Dipiazza è il candidato sindaco più forte che Trieste possa avere: fa parte del nostro gruppo e quindi non possiamo che sostenerlo e auspicare che attorno a lui ci sia la massima convergenza possibile”.

__