Avviati i lavori all’incrocio per la zona industriale sulla SS52 a Villa Santina
Entro i primi mesi del prossimo anno l’incrocio per la zona industriale sulla SS52 Carnica nel comune di Villa Santina sarà dotato di una rotatoria con annessa una funzionale e rinnovata rete di bretelle viarie di collegamento. Nelle sostanza, ciò consentirà di liberare il centro dell’abitato dal traffico pesante, migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Ieri, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, del sindaco di Villa Santina, Romano Polonia, e del presidente di Fvg Strade, Giorgio Damiani, è stato dato il via ai lavori che saranno effettuati dall’impresa Zanini Antonio di Martignacco e che avranno una durata prevista di 240 giorni. Il costo complessivo lordo dell’opera ammonta a 1.693.000 euro.
Ripercorrendo la fase più operativa dell’iter (partito nel 2009), nel 2013 era stata sottoscritta tra Fvg Strade e il Comune di Villa Santina una convenzione finalizzata alla realizzazione dei lavori. Successivamente lo stesso Comune di Villa Santina, nel gennaio 2016, ha richiesto l’integrazione nel progetto definitivo di una strada locale urbana posta a nord delle abitazioni della località Case Zanussi, allo scopo di raggruppare gli accessi attualmente presenti, in modo che le immissioni sulla SS52 siano concentrate in un unico incrocio.
Il progetto esecutivo comprende quindi, oltre alla rotatoria del diametro di 50 metri, la realizzazione di una bretella unidirezionale per l’accesso diretto alla strada di penetrazione alla zona industriale, il miglioramento dell’innesto della strada comunale per Invillino sempre sulla strada di penetrazione alla Z.I. ed infine la realizzazione dell’arteria richiesta dal Comune nella località Case Zanussi.
Soddisfazione per l’avvio dei lavori è stata espressa in primo luogo da Santoro che, ricordando la pesante eredità amministrativa ricevuta con un iter che dal 2009 al 2013 era rimasto sospeso in uno stato di impasse, ha sottolineato come la nuova rotatoria alleggerirà il centro abitato di Villa Santina dall’inquinamento veicolare, permettendo un accesso diretto alla zona industriale e mettendo contestualmente in sicurezza un incrocio attualmente chiuso in quanto pericoloso.
“E’ stato certamente importante trovare la copertura finanziaria per l’opera – ha osservato l’assessore – ma alla fine non è stata la cosa più difficile dal momento che siamo partiti da un iter progettuale e autorizzatorio che abbiamo trovato bloccato”.
Santoro ha quindi rimarcato il ruolo e l’operato della Regione che in questo ultimi tre anni ha avuto il merito, oltre che di aver individuato le risorse, di essersi confrontata in modo concreto e costruttivo con il Comune di Villa Santina.
Lo stesso sindaco Polonia, infatti, ha riconosciuto alla Regione, e in particolare a Santoro, l’impegno per aver dato inizio ai lavori di una rotatoria che “era nei nostri programmi dal 2009, ma che per una serie di difficoltà non era riuscita a partire”.
Da parte sua, infine, il presidente di Fvg Strade, Damiani, ha ribadito il concetto in base al quale “quando le istituzioni lavorano in sinergia i risultati si ottengono”, ricordando nel contesto il ruolo della stessa Fvg Strade nel miglioramento del progetto e nelle economie di scala che hanno consentito il reperimento dei fondi per l’opera.