Bancarotta fraudolenta in Friuli, 4 amministratori di società denunciati dalla GDF
La Guardia di Finanza di Gorizia, a conclusione delle indagini relative al fallimento di tre imprese, ha denunciato quattro amministratori per bancarotta fraudolenta documentale, patrimoniale e preferenziale, per averne aggravato il dissesto, accertato, di 4,5 milioni di euro. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di Gorizia Laura Collini, hanno permesso di accertare che gli indagati, legati da vincoli familiari, consapevoli dello stato d’insolvenza delle imprese, tutte nel settore del commercio di legname, pellet e prodotti per il riscaldamento, ne hanno proseguito l’attività distraendo denaro, eseguendo pagamenti preferenziali, chiedendo fidi con la presentazione ad alcune banche isontine di fatture false di società con sede in Croazia e Bosnia Erzegovina, per un totale di 426.200 euro, e tenendo le scritture contabili in modo irregolare e incompleto.
Le ricostruzioni contabili condotte dalle Fiamme gialle isontine hanno fatto risalire lo stato di insolvenza tra il 2008 e il 2009. Le società operavano nelle province di Gorizia e Udine con un fatturato di quasi 5 milioni di euro. Nei giorni scorsi, è stato notificato agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, con l’aggravante di aver commesso più violazioni della normativa fallimentare.