Baristi e commercianti esasperati protestano in piazza a Tolmezzo
Una quarantina di persone, titolari di bar, locali e ristoranti di Tolmezzo e della Carnia, si sono ritrovate nel primo pomeriggio in Piazza XX settembre nel capoluogo carnico nel corso di un flash mob organizzato per protestare contro lo stop imposto a queste attività fino al 1° giugno. Con mascherine, guanti e distanze di sicurezza gli esercenti dell’Alto Friuli hanno chiesto in maniera pacifica di poter riaprire prima.
“Il Comune farà tutto quello che può, ma questa partita si gioca su altri tavoli”, ha affermato il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo che, chiamato dai manifestanti, è sceso in piazza dal Municipio.
In settimana il primo cittadino ha in programma un tavolo con i rappresentanti locali di Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti e Confindustria Udine. “Penso che servano provvedimenti differenti per territori differenti”, ha aggiunto, ricordando che in montagna “le distanze sono più ampie e c’è meno gente”. “Qui il tessuto economico-sociale è già in difficoltà – ha spiegato -. Per questo è ancora più sentita la necessità di aprire. Ci auguriamo ci sia una maggior apertura per il territorio montano”.
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In piazza c’erano, tra gli altri, anche il sindaco di Paularo Daniele Di Gleria, la deputata Aurelia Bubisutti e il consigliere regionale Luca Boschetti, che ha affermato: “Le categorie economiche chiedono solo di poter tornare a lavorare. Lo stop imposto dal Governo a bar e ristoranti, ma anche a parrucchiere ed estetiste fino a giugno, rischia di mettere in ginocchio molte attività della montagna già in difficoltà”.
“Il rischio di vedere scomparire molte attività, non solo del Comune di Tolmezzo ma dell’intera zona montana, è concreto. E’ necessario riaprire subito – insiste Boschetti – con le adeguate misure di distanziamento e di dispositivi individuali”.
“Questo Governo non conosce le esigenze del nostro territorio, che dopo oltre un mese di chiusura rischia di perdere molte attività commerciali e posti di lavoro che non verranno più riassorbiti perché l’economia dell’intero Paese è in ginocchio. I cittadini sono esasperati e la misura ormai è colma. Il Friuli Venezia Giulia presenta dati sul contagio ridotti grazie alle tempestive scelte della Regione e il territorio montano, da questo punto di vista, risulta essere virtuoso”.
Perciò il Governo dovrebbe tenere in considerazione i risultati ottenuti e i sacrifici di tanti, afferma l’esponente leghista che conclude: “Esprimo la massima solidarietà a questi imprenditori, che stanno vedendo andare in fumo anni di lavoro a causa dei tentennamenti del Governo”.
Da sottolineare che il governatore Massimiliano Fedriga ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una foto della piazza, accompagnata da queste parole: “Bisogna ripartire in sicurezza. I nostri produttori, imprenditori, lavoratori sono pronti!”.
(foto dal profilo Facebook di Valentina De Luca)