Basket C, Campoformido sorprende Il Michelaccio
DGM CAMPOFORMIDO – IL MICHELACCIO SAN DANIELE 82-71
Dgm Campoformido: Visintin 4, Gatto 14, Malagoli M. ne, Pais ne, Polo 3, Antena 9, De Marchi 1, Chiti 6, Moretti 10, Zuliani 14, Zakelj 5, Fumolo 16. All. Malagoli.
Il Michelaccio San Daniele: Vidoni ne, Pellarini 2, Colutta 7, Simonutti 8, Bortoluzzi 10, Tosoni 8, Cella ne, Bellina 8, Dijust 8, Ellero 20. All. Sinone.
Parziali: 13-17, 39-33, 64-55.
di SARA PUNTEL
La capolista della Serie C Silver Il Michelaccio esce sconfitta dalla trasferta con la DGM.
Dopo un inizio contratto di tutte e due le formazioni e un primo quarto in cui è regnato l’equilibrio, nonostante l’infortunio di Pellarini a pochi minuti dall’inizio, nel secondo i padroni di casa hanno aumentano l’intensità difensiva, mettendo grande pressione sui portatori di palla avversari. La Dgm, in questa fase, ha trovato buoni canestri in transizione e ha conquistato importanti rimbalzi offensivi, riuscendo così ad andare all’intervallo sul 39 – 33. All’inzio del terzo periodo, i padroni di casa hanno avuto un’altra terribile accellerata che li ha portati avanti 55 – 40. Non è però mancata la reazione dei collinari che, grazie alla precisione in attacco di Ellero e alla determinazione di Tosoni, sono riusciti ad arrivare fino al -6 a due minuti dal termine. La precisione dalla lunetta dei locali e qualche scelta affrettata in attacco di San Daniele, ha però poi decretato la vittoria finale della Dgm per 82 – 71.
Così il coach sandanielese Enrico Sinone commenta la gara di sabato: “Sapevamo che avremmo affrontato una squadra determinata, intensa e molto fisica e così è stato. Non abbiamo fatto sicuramente una buona partita, concedendo troppo ai nostri avversari e attaccando in maniera statica. Nonostante questo, e nonostante i tanti errori vicino al ferro e i tantissimi anche dalla lunetta, eravamo ancora in partita a due minuti dalla fine. Non siamo in un grandissimo periodo di forma fisica e questo si vede in campo, ma non deve diventare un alibi. Dobbiamo trovare delle alternative valide per sopperire a qualche mancanza e qualche lacuna in attacco. Di sicuro l’infortunio di un giocatore fondamentale per noi come Pellarini ha pesato, sopratutto nella metà campo offensiva. Sabato ha vinto chi aveva più energia e atletismo e quindi merito assoluto alla Dgm. Sono sicuro che i miei ragazzi già da oggi vorranno lavorare bene in palestra per preparare al meglio l’ultima partita in casa contro il Bor Trieste prima della sosta natalizia”.
Thomas Pellarini aggiunge: “Innanzitutto complimenti alla DGM, una squadra costruita bene, scesa in campo con l’atteggiamento giusto sin dal primo minuto. Dopo essere partiti bene il primo quarto, dal secondo in poi abbiamo giocato una pallacanestro troppo statica, prevedibile e con delle basse percentuali al tiro da fuori. Nonostante questo e nonostante un terzo quarto dove abbiamo registrato il massimo svantaggio, siamo riusciti, a pochi minuti dalla fine, ad arrivare fino a un possesso di distanza, ma qui la poca lucidità, dovuta anche dal fatto di aver dovuto rincorrere per buona parte dell’incontro, non ci ha permesso di mettere la zampata finale per pensare di vincere il match. In tutto questo vedo comunque il bicchiere mezzo pieno, perché in un momento di calo fisico come quello che stiamo attraversando, abbiamo segnato 71 punti in casa della DGM, giocando la nostra peggior partita a livello di percentuale nel tiro da fuori. Da parte mia c’è il rammarico di non aver potuto giocare visto che dopo pochi minuti ho dovuto abbandonare il campo per un problema muscolare. Non aver potuto aiutare i miei compagni mi dispiace molto”.