Basket C, Tamigi: “Il Michelaccio è pronto ad arrivare lontano”
di SARA PUNTEL
Domenica mattina era a Brugnera ad alzare la coppa dei vincitori come assistente allenatore della Rappresentativa Provinciale maschile Udinese, al Trofeo delle Province, ma sabato sera il buon Gianluca Tamigi o “Giangi” come lo chiamano ormai tutti i tifosi sandanielesi, è stato fra i protagonisti della splendida vittoria che Il Michelaccio ha ottenuto sul difficilissimo campo di un Bor Radenska Trieste affamato di punti play-off.
Una battaglia dai toni agonistici molto accesi nella quale lo spirito battagliero dei Bull Dogs si è esaltato fino alla meritata vittoria finale.
Emblema della caparbietà con la quale i ragazzi di Coach Sgoifo hanno voluto e ottenuto questo successo, è stato proprio lui, che a metà del primo quarto, dopo un fortuito scontro di gioco, con lo “spigoloso” Bole, ha riportato una ferita alla fronte che a fine gara gli è stata medicata con quattro punti di sutura.
Tamigi non ha voluto far mancare il suo fondamentale apporto ai compagni e, dopo essersi fatto applicare alcune “streep” provvisorie ed una benda intorno alla fronte, dal gentilissimo medico del Bor, è sceso nuovamente in campo per lottare ancora fino alla fine. Non poteva che essere suo, quindi, il commento post partita odierno: “Nonostante la differenza di punti in classifica, sapevamo che i nostri avversari erano una squadra molto ostica, soprattutto nella loro “tana”. Noi, però, ormai da alcune partite, siamo già in “modalità play-off” e, con la rosa finalmente al completo, giochiamo come se fossero già iniziati: sacrificio in difesa e ripartenze veloci in attacco. In questa partita siamo riusciti a prevalere coinvolgendo soprattutto i nostri lunghi in attacco, sempre bravissimi a farsi trovare pronti e difendendo alla morte sui loro temibilissimi terminali offensivi. Ora che anche il lavoro fisico fatto inizia a dare i suoi frutti, siamo pronti e determinati per dimostrare chi siamo e dove possiamo arrivare. Il Michelaccio è pronto!”
(nella foto di Fabrizio Ruzzier per Megabasket, Gianluca Tamigi con la fasciatura alla testa)