Basket C, vittoria con brivido per la capolista San Daniele
Il Michelaccio – Lussetti Servolana 78 – 77
Il Michelaccio San Daniele: Pellarini 12, Colutta 17, Simonutti 3, Tosoni 3, Bellina 10, Cella 4, Ellero 21, Di Just 8, Bortoluzzi, Nicoloso ne, Vidoni ne, Domini ne. All.Sinone.
Lussetti Servolana: Grimaldi 5, Carcangiu 15, Pobega 6, Tropea 2, Cernivani 9, Rossi 2, Godina 16, De Denaro 10, Bossi 3, Palombita 9, Gori, Vidmar. All.Bartoli.
Parziali: 26 – 14; 44 – 35; 67 – 56.
Lussetti Servolana: Grimaldi 5, Carcangiu 15, Pobega 6, Tropea 2, Cernivani 9, Rossi 2, Godina 16, De Denaro 10, Bossi 3, Palombita 9, Gori, Vidmar. All.Bartoli.
Parziali: 26 – 14; 44 – 35; 67 – 56.
di SARA PUNTEL
Vittoria sofferta per Il Michelaccio San Daniele contro la Lussetti Servolana, al termine di una partita condotta sempre dai collinari che, nel finale, hanno rischiato però di perdere all’ultimo secondo. Partenza lanciata dei padroni di casa che si sono portati avanti subito di 10 lunghezze nei primi minuti, giocando benissimo in attacco e realizzando 44 punti nei primi venti minuti, con buone soluzioni offensive. La Servolana però, non ha mollato ed è restata attaccata alla partita con tanti rimbalzi in attacco e secondi tiri concessi dal San Daniele. All’inizio del terzo quarto la musica non è cambiata e i padroni di casa sono arrivati a toccare il 66 – 50, limitando bene Palombita e il giovane Cernivani. La partita sembrava così in cassaforte, ma gli ospiti, grazie a una gran difesa e a cinque bombe nell’ultimo quarto, si sono riportati sotto. A venti secondi dalla fine Palombita ha addirittura avuto la palla del sorpasso, ma il tiro corto, ha permesso a San Daniele di festeggiare la vittoria e mantenere il primato in classifica nella Serie C Silver.
Cosi coach Enrico Sinone analizza la partita dei suoi: “Abbiamo giocato una gran partita per 28′, arrivando fino al +16 contro una squadra solida e difficile da affrontare, poi abbiamo improvvisamente smesso di giocare in attacco e abbiamo calato l’intensità difensiva, concendendo troppi tiri aperti ai nostri avversari. Sicuramente, oltre ai demeriti nostri, ci sono i meriti della Servolana: non hanno mai mollato e ci hanno sempre creduto. Sarebbe stata una beffa atroce perdere all’ultimo secondo una partita condotta per tutti e quaranta minuti. Dobbiamo sicuramente migliorare alcuni aspetti, sopratutto mentali, che spesso ci condizionano troppo durante la partita. Dobbiamo essere più calmi e più lucidi quando le cose non vanno bene. Il bilancio fino ad ora è comunque molto positivo: aver battuto in questo inizio di campionato Ubc, Breg e Servolana, sfruttando il fattore campo, è sicuramente un buon segnale“.
Aggiunge Federico Bellina: “Partita tosta come ci aspettavamo, d’altra parte era uno scontro tra capoliste. Abbiamo iniziato la partita col piede giusto, concentrati e applicando quello che ci è stato chiesto da coach Sinone: questo è quello che dovremmo far sempre perché è importante dare subito un’impronta alla gara. L’unica nota dolente è il fatto che ci siamo fatti recuperare nel finale un buon vantaggio, ma nel basket ci sta, loro hanno alzato la percentuale da tre, che è un loro marchio di fabbrica, e abbiamo dovuto rimanere col fiato sospeso fino allo scadere. E’ andata bene, ma come è già successo a Fagagna, non sempre il finale è dolce, quindi è fuori di dubbio che per fare ancora un passo in avanti, sulla strada sicuramente giusta che stiamo percorrendo, dobbiamo migliorare questo aspetto. Sappiamo che tutto dipende da noi e consapevoli che ogni partita è una battaglia si lavora duro per quella dopo. Voglio comunque fare un applauso a tutti i miei compagni, da capitan Pellarini al più giovane, perché giorno dopo giorno, chi applicandosi in cose in cui non era abituato e chi anche superando “acciacchi” vari, capisce il valore che questa squadra può avere e si impegna al massimo per regalare, a chi ci sostiene, delle gare dove ci si spreme fino all’ultima goccia di sudore”.