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PODCAST – Basket, netto successo per l’Apu Udine nell’amichevole di Tolmezzo con Rijeka

APU UDINE – RIJEKA 80 – 63 

APU OLD WILD WEST UDINE: Vedotato, Clark 21, Alibegovic 18, Caroti 12, Arletti 9,  Delia 4, Dabo 2, Da Ros 7, Agostini, Zomero, Monaldi, Ikangi 7. All. Vertemati.
KK RIJEKA: Stemberger 5, Fells 7, Vujasinovic 4, Lisica 12, Zelant 4, Smojver 2,  Dugum 16, Kostic 3, Cakarun 10. All. Pavic.
Parziali: 16-12; 33-35; 58-46.
Arbitri: Morassutti, Roiaz e Spessot 

Va in scena a Tolmezzo l’ultimo episodio in Alto Friuli della XX BSL organizzata dall’Associazione Che Spettacolo, completando così al meglio il trittico dell’Alto Friuli, dopo le tappe a Sutrio e Tarvisio. L’Apu Udine di coach Adriano Vertemati ha avuto la meglio contro i croati del KK Rijeka, chiudendo la partita sul risultato di  80-63. Buona prova per la squadra friulana, che dimostra un’ottima condizione fisica e soprattutto una grande precisione da oltre l’arco, chiudendo la gara con il 50% da tre  punti.  

L’Apu Udine scende in campo dal primo minuto con un quintetto composto da Clark,  Alibegovic, Delia, Da Ros e Monaldi; dall’altro lato, invece, il KK Rijeka di coach Pavic  risponde schierando Fells, Vujasinovic, Lisica, Kostic e Cakarun. Dopo i primi errori al  tiro di Udine è Rijeka ad aprire il punteggio grazie alla tripla segnata dall’angolo da  parte di Kostic. A dare la scossa all’Apu ci pensa Da Ros che mette a referto un gancio,  Rijeka però è rapida nel ripartire e Fells appoggia il 5-2 quando sono passati due  minuti e mezzo sul cronometro. Dopo la ruggine dei primi minuti Clark ed Alibegovic  riescono finalmente a trovare la via del canestro per Udine, ma Rijeka risponde subito  ai canestri dei friulani e con la tripla di Lisica si porta sul 6-5 dopo i primi sei minuti di  gioco. Dopo un breve time out è l’Apu a prendere il sopravvento e grazie ai due punti di Da Ros e la tripla di Caroti si porta per la prima volta in vantaggio. Clark infila la  sua prima bomba della partita per provare ad allungare, ma Dogum con due canestri  consecutivi riduce il divario tra le parti che concludono il primo quarto sul risultato di  16-12 a favore dei friulani.  

Il secondo periodo si apre con Rijeka che spinge sull’acceleratore come nella prima  frazione, con Cakarun e Stemberger che stabiliscono il momentaneo vantaggio dei  croati sul punteggio di 16-17. Udine ribatte con i due liberi di Clark e la seconda tripla segnata da Caroti, tuttavia i punti di Cakarun e Stemberger pareggiano i conti  portando il parziale sul 21-21. Nei possessi successivi si instaura un equilibrio sul  punteggio tra le squadre, ma verso la fine del secondo quarto è Rijeka a fare la voce  grossa portandosi avanti grazie ai canestri di Zelanto e i liberi di Cakarun, i quali  sanciscono il 31-35 a pochi secondi dal termine. Alibegovic mette a referto due liberi  nel finale, ma non bastano per riportare in vantaggio Udine che chiude il primo tempo  sotto di due punti sul risultato di 33-35 a favore dei ragazzi di Pavic.  

Dopo la pausa rientra in campo un’ Apu Udine decisamente più convincente. Già a  partire dai primi possessi del terzo quarto si nota visibilmente il cambio di passo degli  uomini di Vertemati che si riportano avanti grazie alla tripla di Da Ros, quella di  Arletti e il lay up vincente di Delia, che definisce il 41-35 a favore dei friulani. Fells  prova a controbattere segando dalla media, ciononostante Udine non si scoraggia e  anzi allunga con i due liberi di Alibegovic. Dugum, miglior realizzatore dei croati con  16 punti totali messi a referto, appoggia alla tabella due punti, ma poco dopo Arletti lo  imita e firma il 45-39 a sei minuti dal termine del terzo quarto. Nei minuti centrali del  quarto è però Alibegovic a salire in cattedra mettendo a referto due triple  consecutive, che aggiunte al canestro di Delia portano Udine sul +16 sul 55-39. Rijeka  prova a rimanere aggrappata alla partita con la tripla di Vujasinovic che però viene  subito vanificata da quella di Ikangi dall’altro lato del campo che vale il 58-42. Udine  dunque dilaga portandosi nuovamente sul +16, tuttavia negli ultimi secondi sono bravi  Lisica e Dugum, segnano entrambi dalla media e chiudono il terzo quarto sul 58-46  per l’Apu.  

Se nel terzo periodo Udine è riuscita a stabilire il proprio dominio soltanto a sprazzi,  nell’ultima frazione le cose cambiano decisamente grazie all’americano Jason Clark,  miglior realizzatore della partita con 21 punti messi a segno in totale. Il numero 3 dei  friulani è semplicemente infallibile e nel quarto quarto mette a referto tre triple consecutive che tagliano definitivamente le gambe a Rijeka. Oltre a Clark, anche  Caroti ed Alibegovic si esibiscono da tre punti tantochè la squadra di Vertemati può  vantare un incredibile 6/8 da oltre l’arco nel solo ultimo quarto. I liberi del subentrato  Dabo portano Udine sul 80-53 quando mancano pochi minuti al fischio finale. Rijeka  cerca comunque di evitare la disfatta ed esce in maniera assolutamente dignitosa  grazie ad un ottimo Dugum, autore di 7 dei suoi 16 punti nel quarto quarto, e da  Lisica, che cerca di supportare il compagno mettendo a referto la tripla che porta il  risultato sull’80-62 e di fatto si rivela essere l’ultimo canestro dal campo della gara.  

Il finale recita 80 – 63 per l’Apu Udine ed il KK Rijeka soccombe sotto l’incredibile efficacia dei bianconeri al tiro.

Proponiamo le considerazioni di Lorenzo Caroti.