“Battezzato” a Tarvisio il nuovo elicottero del 118
Si sono da poco conclusi a Tarvisio i campionati mondiali di sci alpino per disabili, organizzati dalla ASD Sport X All – Hans Erlacher Team e che hanno visto la partecipazione di 125 atleti provenienti da 35 nazioni, e in fatto di soccorso sanitario il Friuli Venezia Giulia ne esce a testa alta.
Infatti, al piano di soccorso sanitario predisposto dallo sci club, testato nelle precedenti edizioni del campionato a Tarvisio e a Sella Nevea, che prevedeva risorse adeguate in termini di ambulanze e personale medico e infermieristico tutto intervenuto su base volontaria, si sono integrati i mezzi e le forze della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza nonché del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Inoltre la Regione, che ha patrocinato l’evento, ha ritenuto, attraverso l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, di mettere a disposizione un elisoccorso dedicato nei giorni delle gare “veloci”, discesa libera e super G.
Ed è stata proprio questa disponibilità che ha permesso il tempestivo soccorso a una sciatrice non vedente che, durante le prove della discesa libera del 23 gennaio, si è infortunata ed è stata elitrasportata al P.O. “S. Maria della Misericordia” di Udine.
Un “battesimo” operativo per l’aeromobile utilizzato, il nuovissimo H145, elicottero di nuova concezione, estremamente performante, che Elifriulia, la Società di servizi elicotteristici titolare dell’appalto per il servizio di elisoccorso dalla attivazione del servizio nel 1992, aveva proposto di mettere a disposizione in alcuni giorni, oltre al consueto elicottero EC135, già ben conosciuto in Regione. Il tutto senza aggravi di spesa per l’ASUIUD e la Regione.
La sinergia tra tutte le forze in campo ha dimostrato ancora una volta essere la strategia migliore per garantire un soccorso di elevata qualità in tutte le circostanze.