Bene i giovani Thomas Coradazzi e Luca Tomat nella Carnia Classic di ciclismo
Due nomi noti hanno alzato le braccia sul traguardo della Carnia Classic, la manifestazione ciclistica con partenza e arrivo a Villa Santina. Si tratta di Federico Pozzetto e Andrea Chiminello, che a metà maggio si contesero a Cividale la Corsa per Haiti (vinse allo sprint Pozzetto), mentre domenica hanno gareggiato su due distanze diverse, imponendosi entrambi con distacchi importanti in una corsa che non ha i numeri della metà dello scorso decennio, quando al via si presentavano circa 1000 ciclisti (era l’inizio del gemellaggio tra Zoncolan e Monte Fuji, ora messo in stand by, con testimonial d’eccezione quali Francesco Moser, Giacomo Agostini, Giorgio Di Centa, Daniele Molmenti, Gilberto Simoni, Davide Cassani e Fabrizio Ravanelli, solo per fare qualche nome), ma il fascino del tracciato resta immutato, compresa la salita dello Zoncolan per chi ha scelto il percorso Extreme.
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Pozzetto ha fatto sua la gran fondo di 127.5 km, che prevedeva come salite più toste quella di Fuessa e del Duron, infliggendo distacchi pesanti a tutti gli altri. Bravo il giovane carnico di Forni di Sopra Thomas Coradazzi, classe 2000, fratello dell’azzurro dello sci di fondo Martin, che ha chiuso secondo a 9’35”, mentre il terzo posto, a oltre 15′, è stato deciso da uno sprint a due fra Ivan Zardello e Cristian Roda, classificatisi nell’ordine.
Chiminello ha invece conquistato la medio fondo di 93 km precedendo di poco più di cinque minuti e mezzo un gruppetto che si è giocato il podio in volata, con Giampaolo Busbani a precedere Alessandro Tomasella, Michael Bonzi Vicentini, il 24enne tolmezzino Luca Tomat (che si era ritrovato anche secondo in solitaria) e Markus Gubert.
Per quanto riguarda le donne, la gran fondo ha visto il successo di Anna Biani, mentre nella medio fondo si è imposta Anna Cadorin.
(nella foto di copertina Thomas Coradazzi)