Beng di Tolmezzo cerca personale e punta sul benessere dei dipendenti
“Vogliamo essere riconosciuti come una azienda il cui clima al suo interno è favorevole per il dipendente, dove si lavora bene, anche per il contesto territoriale montano in cui ci troviamo che, a nostro avviso, si presta alla creatività e per la concentrazione”. Ad affermarlo è Matteo Bearzi, Cfo della Beng di Tolmezzo, impegnata nella creazione di fanali per auto di lusso, nel mondo intero.
“Siamo sempre alla ricerca di nuovo personale, visto il periodo di forte espansione che stiamo vivendo – aggiunge Bearzi -. Vista la scarsità di manodopera, puntiamo a differenziarci per il benessere che riusciamo a garantire in azienda, oltre ovviamente alle sfide professionali. Crediamo che la montagna possa garantirci di offrire un quid in più”.
Beng ha sviluppato da sempre la sua attività con un’attenzione particolare al ben stare del collaboratore, che rappresenta uno degli asset vincenti imprescindibili dell’azienda. Un aspetto della propria filosofia aziendale che è stato arricchito anche dal favorevole contesto in cui Beng è inserita: lo splendido paesaggio montano delle Alpi carniche, un vero toccasana per la mente e il corpo.
Valori e contesto che stanno risultando vincenti proprio in un periodo in cui la ricerca di manodopera da parte delle aziende è molto alta e il mercato del lavoro è avaro delle professionalità ricercate. A spuntarla, quindi, sono le aziende che riescono a offrire un valore aggiunto, il quale si sostanzia nella valorizzazione complessiva del dipendente, non esauribile in un semplice riconoscimento economico.
“Dal numero di curriculum che riceviamo e dai riscontri che abbiamo in sede di colloquio, deduciamo che le persone apprezzano sempre più Beng per la cultura del risultato che la contraddistingue e che, quindi, ben si coniuga con una flessibilità organizzativa del lavoro e della presenza in sede dei dipendenti – spiega Matteo Bearzi -. L’importante, cioè, è raggiungere l’obiettivo. Inoltre, stiamo riuscendo a far comprendere che lavorare in montagna può dare ottime opportunità in termini di clima positivo in azienda e socialità rigenerativa». L’azienda attualmente impiega 15 dipendenti e, dato il forte sviluppo, ha in programma una veloce implementazione del personale.
Beng, interlocutrice dei brand più famosi e importanti dell’automotive di lusso a livello internazionale, avrebbe potuto scegliere di spostarsi in altre aree d’Italia per essere logisticamente vicina alle motor valley o comunque ai territori manifatturieri vocati all’automotive. “Restiamo, invece, convintamente in montagna – sottolinea Bearzi -, consapevoli che anche qui vi siano tutte le possibilità tecniche e infrastrutturali per fare impresa di alto livello, con l’addizionale, oggi strategica, di poter dare un contesto ambientale e umano che fa la differenza affinché i lavoratori vivano al meglio la propria occupazione”.
(nella foto Matteo Bearzi)