Berlusconi “lancia” la candidatura di Riccardo Riccardi alla guida del FVG
Cari amici,
desidero rivolgere a tutti voi, e in particolare a Sandra Savino, il mio saluto più affettuoso, e un ringraziamento sincero per l’ottimo lavoro che state facendo nella vostra regione. Riportare Forza Italia ad essere il primo partito del centrodestra è un risultato importante, che premia il vostro impegno, la vostra dedizione, il vostro entusiasmo.
Ancora più significativo è il fatto di aver riconquistato città importanti del Friuli Venezia Giulia, a cominciare da Trieste e Pordenone, ma anche avere strappato alla sinistra una roccaforte come Monfalcone e avere confermato al centrodestra un centro importante come Codroipo.
Questi sono tutti risultati dei quali potere essere fieri.
Dimostrano che in Friuli Venezia Giulia il vento è cambiato, e che ci sono le condizioni per riconquistare la Regione, una regione oggi guidata da uno dei più importanti esponenti del PD di Renzi.
Nonostante questa forte presenza del PD, anche il risultato del referendum da voi è stato migliore della media nazionale. Il merito è del grande impegno di Forza Italia: so bene, perché Sandra me ne ha parlato spesso, e perché ho visto i riscontri sui giornali, che sul territorio avete dato vita ad una grande e bella mobilitazione.
Vi invito a continuare su questa strada: abbiamo di fronte altre sfide difficili, sul piano regionale come su quello nazionale.
Dopo le dimissioni di Renzi abbiamo un governo molto simile al precedente, frutto della maggioranza della quale il PD gode in parlamento.
A tale governo ovviamente noi non potevamo partecipare né collaborare: siamo invece molto interessati a collaborare a una nuova stagione di riforme costituzionali vere e – nell’immediato – a una riforma della legge elettorale che consenta agli italiani di votare il più presto possibile, con nuove regole che garantiscano un’effettiva corrispondenza fra maggioranza parlamentare e di governo e maggioranza degli elettori.
In un sistema multipolare come quello in cui ci troviamo, è l’unico metodo per evitare di approfondire il solco fra politica, istituzioni e cittadini.
Dal governo Gentiloni e dal PD ci aspettiamo che facilitino in sede parlamentare questo processo per arrivare ad una legge condivisa, nel comune interesse di garantire il funzionamento della vita democratica, pur nelle divergenti visioni politiche e programmatiche.
Dobbiamo comunque prepararci al voto, non lontano in sede regionale come in sede nazionale. Forza Italia si candida a vincere e a governare.
In regione si dovrà trovare con i nostri alleati la soluzione più adatta, con spirito costruttivo, per individuare una candidatura vincente e soprattutto adeguata a ben governare il Friuli Venezia Giulia per gli anni a venire.
Forza Italia ha idee, uomini e strutture adeguate allo scopo ed è pronta a metterle a disposizione, nel rispetto delle esigenze e delle rivendicazioni dei nostri alleati.
Al nostro capogruppo Riccardo Riccardi, del quale ben conosco la preparazione e l’impegno, voglio rivolgere un saluto particolare, invitandolo a tenersi pronto per questa sfida decisiva per il futuro della regione.
Cari amici,
la vostra è una bellissima realtà di Forza Italia.
Sono particolarmente grato a Sandra Savino per come l’ha guidata e fatta crescere, e sono certo che con il suo coordinamento avremo in Friuli Venezia Giulia tante altre ragioni per festeggiare nuovi successi. Il mio impegno, la mia promessa, è di essere lì a preparare con Sandra e con tutti voi le prossime battaglie politiche.
Nel frattempo, desidero far giungere a ciascuno di voi il mio augurio, dal profondo del cuore, di Buon Natale e di un 2017 che soddisfi i vostri desideri, le vostre speranze, le vostre attese, e quelle di tutte le persone che vi sono care.
Un abbraccio affettuoso